Qual è la differenza tra Vizio e Macchia?

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Differenza tra vizio e macchia

:
vizio: eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere
macchia: screzio di sporco o di colore di qualunque forma o dimensione

vizio

macchia

Sostantivo

vizio ( approfondimento) m sing ; (pl.: vizi)

  1. eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere
    • il più delle volte il vizio rovina la bellezza
  2. abitudine discutibile
    • ha il vizio di mangiarsi le unghie
    • ha il vizio di chiaccherare
  3. ciò che in una cosa è male e danno e le fa perdere il valore; difetto grave
    • le droghe sono un vizio che corrompe la volontà
  4. (gergale) fastidio, mancanza a cui non si può ovviare immediatamente o per un ampio periodo di tempo
    • questo orologio ha il vizio di correre
  5. (diritto) mancanza che rende nullo un atto
  6. (diritto) difetto nascosto che quando scoperto da diritto al compratore di restituire la merce
  7. (per estensione) affannata ricerca di cose materiali per alleviare un appetito, spesso soddisfatto nascostamente poiché ritenuto nocivo e riprovevole
    • la maggior parte dei vizi rientra nell'illegalità

Voce verbale

vizio

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di viziare

Sillabazione

vì | zio

Pronuncia

IPA: /'vitsjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino vitium ossia "difetto"

Sinonimi

  • depravazione, perversione, malcostume, corruzione, dissolutezza
  • cattiva abitudine, debolezza
  • (in senso materiale, tecnico, formale) difetto, imperfezione, alterazione, irregolarità
  • peccato, male, immoralità
  • malvezzo, vezzo, magagna, mania, capriccio
  • difetto, pecca, neo, magagna
  • (medicina) viziatura, malformazione, alterazione
  • (diritto) irregolarità
  • (di ortografia, di sintassi) errore, scorrettezza, sbaglio

Contrari

  • virtù, moralità, morigeratezza
  • (in senso materiale, tecnico, formale) regolarità, conformità
  • (peccato) bene, santità, rettitudine, dirittura, probità
  • (malvezzo) pregio, qualità, dote, merito
  • disciplina, etica
  • (per estensione) esercizio, ascesi

Parole derivate

  • stravizio

Termini correlati

  • disordine

Proverbi e modi di dire

  • il lupo perde il pelo ma non il vizio: l'indole di una persona non cambia con il trascorrere del tempo
  • avere il brutto vizio di urlare: ora, senza esagerazione ma si tratta proprio del tentativo di far paura ed intimorire la gente

Sostantivo

macchia ( approfondimento) f sing (pl.: macchie)

  1. screzio di sporco o di colore di qualunque forma o dimensione
    • Sul vestito c'era una macchia di cioccolato.
  2. (senso figurato) errore commesso, peccato, iniquità o trasgressione e/o loro conseguenze individuali
    • Era un cavaliere senza macchia e senza paura
  3. (botanica) (geografia) tratto di vegetazione o boscaglia molto fitta e dal colore uniforme, in genere tipica dei climi mediterranei
    • quell'evaso si è nascosto nella macchia

Voce verbale

macchia

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente di macchiare

Sillabazione

màc | chia

Pronuncia

IPA: /'makkja/

Etimologia / Derivazione

dal latino macula

Sinonimi

  • chiazza, venatura, screziatura
  • (popolare) frittella, patacca, padella
  • segno, baffo, imperfezione, sgorbio, magagna
  • (senso figurato) difetto, pecca, neo
  • (senso figurato) colpa, peccato, vergogna, disonore, oltraggio, vizio, onta
  • (vegetazione) boscaglia, selva, fratta
  • siepe, cespugli
  • (igiene) sporco
  • (morale) fallo,

Contrari

  • (senso figurato) pregio, virtù
  • (per estensione) "mondo"

Parole derivate

  • macchiaiolo, smacchiante, smacchiare, smacchiatore

Termini correlati

  • immacolato, macchiare, macchiato, maculato, padellato

Alterati

  • (diminutivo) macchietta, macchiolina, macchiuzza
  • (accrescitivo) macchiona, macchione
  • (peggiorativo) macchiaccia

Proverbi e modi di dire

  • darsi alla macchia: nascondersi in una fitta vegetazione per non essere imprigionati
  • essere senza macchia: essere senza colpe
  • estendersi a macchia d'olio