Sostantivo
lettura ( approfondimento) f sing (pl.: letture) - (letteratura) l’atto di leggere
- la lettura online ci sta rendendo incapaci di attenzione a lungo termine
- (diritto) (economia) (commercio) (finanza) comprensione della gestione finanziaria di un'azienda con lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- (gergale) (informatica) ciò che più o meno attiene ad un lettore
- (per estensione) lettura digitale: funzione di alcuni computer per la ripetizione vocale appunto computerizzata delle parole scritte sullo e lette dal medesimo
Sillabazione
- let | tù | ra
Pronuncia
IPA: /let'tura/ Sinonimi
- azione del leggere, esercizio del leggere, modo di leggere
- (a voce alta) declamazione
- (di testi antichi) esegesi
- (di codici)interpretazione, analisi, decifrazione
- lezione, discorso, conferenza
- commento, comprensione, valutazione
- (se rapida e distratta) letta, scorsa, occhiata
- (per estensione) libro, opera, testo, scritto, pubblicazione, passo, brano
Contrari
Parole derivate
- audiolettura, passaporto a lettura ottica
- (diminutivo) letturina
- (peggiorativo) letturaccia
Termini correlati
Proverbi e modi di dire
- La lettura è come il cibo: non solo dev'essere sana, ma conviene masticarla e digerirla.
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Sostantivo
lezione ( approfondimento) f sing (pl.: lezioni) - (scuola) istruzione che l'insegnante trasmette da a uno o più studenti senza intervallo in un periodo di tempo prefissato
- oggigiorno persino le lezioni universitarie sono più accessibili anche ai non iscritti
- lavata di capo
Sillabazione
- le | zió | ne
Pronuncia
IPA: / le'tsione/
Sinonimi
- insegnamento, studio, lettura, addestramento, ammaestramento, addottrinamento; conferenza, spiegazione, relazione, discorso, dissertazione, trattazione, prolusione
- ammonimento, esempio
- (senso figurato) sgridata, rimprovero, punizione, castigo, esempio, ramanzina, paternale
- (filologia) lectio
Contrari
- (senso figurato) premio, complimento, elogio
Proverbi e modi di dire
- dare una ("bella") lezione [a qualcuno]: per ripicca, "banale" ostilità, per senso d'inferiorità, rancore, ecc. ecc. ecc. è il tentativo di procurare danni momentanei o permanenti senza considerare appieno le leggi né le conseguenze di un illecito
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