Differenza tra intonare e ambientare
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– intonare: iniziare a cantare o suonare
– ambientare: inserire nel contesto appropriato
intonare |
ambientare |
Verbo Transitivo
intonare (vai alla coniugazione) - iniziare a cantare o suonare
- cominciare un discorso parlando in tono alto e risentito
- imporre un canto cantando le prime parole oppure incominciare a suonare un brano musicale
- mettere in musica un testo poetico come per es.: Casella intonò sonetti (Buti)
- (musicale) prendere il giusto tono accordando uno strumento musicale oppure alzarlo o abbassarlo rispetto al diapason
- (musicale) mettere in tono la nota da cantare variandone l'altezza
- educare la voce a cantare nel giusto tono senza stonare
Sillabazione
- in | to | nà | re
Pronuncia
IPA: /into'nare/ Etimologia / Derivazione
dal latino medievale intŏnare che deriva da tonus cioè "tono Sinonimi
- (musica) accordare gli strumenti; impostare la voce, educare la voce
- mettersi a cantare, cantare, attaccare
- (senso figurato) abbinare, accoppiare, appaiare, armonizzare, legare, adattare
Contrari
- (musica) stonare, steccare
Parole derivate
Proverbi e modi di dire
- Casella intonò canzoni di Dante: parlare di cose alla lontana, accennandole
- Come intona l'abate, i monaci rispondono: spesso si è costretti ad adeguarsi alle circostanze anche contro il proprio volere
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Verbo Transitivo
ambientare (vai alla coniugazione) - inserire nel contesto appropriato
- (figurativo) studiare qualcosa nel contesto storico appropriato
- collocare un'opera d'arte in un contesto che la valorizzi
Verbo Intransitivo
ambientare (vai alla coniugazione) - riferito a persone, animali e piante, abituarsi ad un ambiente
Sillabazione
- am | bien | ta | re
Etimologia / Derivazione
da ambiente
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