Qual è la differenza tra Interprete e Ermeneuta?

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Differenza tra interprete e ermeneuta

:
interprete: chi traduce immediatamente un colloquio tra individui di lingua diversa
ermeneuta: studioso di ermeneutica

interprete

ermeneuta

Sostantivo

interprete ( approfondimento) m e f sing (pl.: interpreti)

  1. (professione) (linguistica) chi traduce immediatamente un colloquio tra individui di lingua diversa
  2. (informatica) programma per computer col compito di tradurre istruzioni in linguaggio simbolico in istruzioni in linguaggio macchina

Sillabazione

in | tèr | pre | te

Pronuncia

IPA: /inˈtɛrprete/

Etimologia / Derivazione

dal latino interpres ossia "sensale, mediatore"

Sinonimi

  • (di testi) commentatore, esegeta
  • critico, espositore, chiosatore, traduttore, volgarizzatore
  • (teatro, cinema) attore, cantante, suonatore, musicista, orchestrale, direttore, direttore d’orchestra, esecutore, protagonista
  • (di lingue) traduttore
  • rappresentante, portavoce

Parole derivate

  • interpretariato

Proverbi e modi di dire

  • farsi interprete

Sostantivo

ermeneuta m e f

  1. (filosofia) studioso di ermeneutica
  2. (filologia) chi interpreta testi o documenti antichi
  3. utilizzato per psicoanalisti che utilizzano la tecnica dell'ermeneutica

Sillabazione

er | me | nèu | ta

Pronuncia

IPA: /ermeˈnɛwta/

Etimologia / Derivazione

dal greco hermēneutēs, derivato di hermenéuō, interpreto

Termini correlati

  • ermeneutica, ermeneutico