Qual è la differenza tra Inferire e Infliggere?

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Differenza tra inferire e infliggere

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inferire: causare cambiamento
infliggere: dare, stabilire e porre in atto, assegnare, far gravare, arrecare, far patire con inflessibilità, severità o mera cattiveria quelli che agli occhi di chi infligge sono castighi meritati e commisurati alla colpa accertata o presunta mentre agli occhi di chi subisce e spesso anche ad una valutazione più obiettiva possono apparire come punizioni vagamente o nettamente sproporzionate oppure, in taluni casi limite, supplizi generati dal desiderio di vendetta o dal sadismo; compare piuttosto spesso con coniugazione passiva

inferire

infliggere

Verbo Transitivo

inferire (vai alla coniugazione)

  1. causare cambiamento
  2. (filosofia) (matematica) (statistica) trarre una conclusione partendo da una determinata premessa o dalla constatazione di un fatto

Sillabazione

in | fe | rì | re

Pronuncia

IPA: /infeˈrire/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino inferre cioè "portar dentro; arrecare, concludere", formato da in- e ferre cioè "portare"

Sinonimi

  • (una pugnalata, un colpo) assestare, vibrare
  • (per estensione) produrre, procurare, causare, cagionare, arrecare, infliggere
  • (senso figurato) dedurre, desumere, argomentare, concludere, arguire

Parole derivate

  • inferenza

Verbo Transitivo

infliggere (vai alla coniugazione) (l'argomento obliquo è introdotto dalla preposizione a)

  1. dare, stabilire e porre in atto, assegnare, far gravare, arrecare, far patire con inflessibilità, severità o mera cattiveria quelli che agli occhi di chi infligge sono castighi meritati e commisurati alla colpa accertata o presunta mentre agli occhi di chi subisce e spesso anche ad una valutazione più obiettiva possono apparire come punizioni vagamente o nettamente sproporzionate oppure, in taluni casi limite, supplizi generati dal desiderio di vendetta o dal sadismo; compare piuttosto spesso con coniugazione passiva
    • l'esercito, nei primi giorni di marcia, inflisse perdite devastanti agli oppositori
    • il marito le ha inflitto ferite orrende e lei si ostina a non volerlo denunciare
  1. (senso figurato) costringere a sopportare, con l'argomento agente rappresentato da oggetti astratti o concetti
    • -La fede, che in vita gli inflisse mortificazioni, gli ha assicurato la beatitudine eterna- disse il sacerdote, come suggerendo l'epitaffio ai parenti del beato
  2. nelle cronache o, più raramente, nel linguaggio legali, è usato come sinonimo di comminare; colpire con una sanzione o con una pena
    • gli sono stati inflitti dieci anni di galera in Cassazione
  3. (estensivo) nel linguaggio sportivo, rifilare una sconfitta o un punteggio solitamente avvilenti
    • la testa di serie numero uno abbandona mestamente il torneo dopo il doppio 6-0 inflittogli da un esordiente

Sillabazione

in | flìg | ge | re

Pronuncia

IPA: /inˈflidʤere/

Etimologia / Derivazione

dal latino infligere (vedi infligo) "battere contro, scagliare", composto di in- e di fligere (vedi fligo) "urtare"

Sinonimi

  • applicare, imporre, affibbiare, assegnare, condannare, castigare, comminare, irrogare

Contrari

  • togliere, cancellare, annullare, eliminare

Parole derivate

  • infliggersi

Termini correlati

  • inflizione