Qual è la differenza tra Decorrere e Passare?

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Differenza tra decorrere e passare

:
decorrere: correre verso il basso, oppure svilupparsi in lunghezza seguendo una direzione discendente
passare: attraversare un luogo

decorrere

passare

Verbo Intransitivo

decorrere (vai alla coniugazione)

  1. correre verso il basso, oppure svilupparsi in lunghezza seguendo una direzione discendente
    • nel progresso del suo sviluppo tale diramazione decorre entro una delle aree sismiche (Torquato Taramelli, Mario Baratta, L'acquedotto pugliese le frane ed i terremoti)
  2. riferito a periodo di tempo, essere compreso tra due avvenimenti
    • fra la semina ed il raccolto decorrono soli 92 giorni (Gaetano Cantoni, Trattato complòeto di agricoltura, volume I, Dei cereali, 19)
    • la cosa non mutò sostanzialmente nemmeno nei sedici secoli che decorsero da Diocleziano a’ giorni nostri (Angelo Messedaglia, L'imperatore Diocleziano e la legge economica del mercato)
  3. avere validità o effetto a partire da una certa data (espressa da un complemento di tempo)
    • il termine della prescrizione decorre, per il reato consumato, dal giorno della consumazione (Codice penale italiano, libro I, titolo VI, art. 158)

Sillabazione

de | cór | re | re

Pronuncia

IPA: /deˈkorrere/

Etimologia / Derivazione

dal latino decurrere, infinito presente attivo di decurro, "scorrere", composto di de- e di curro, "correre"

Sinonimi

  • (del tempo, essere compreso tra due avvenimenti) passare, trascorrere
  • (avere effetto o validità a partire da una certa data) iniziare, cominciare

Contrari

  • cessare
  • terminare, scadere

Parole derivate

  • decorrenza

Verbo Intransitivo

passare (vai alla coniugazione)

  1. attraversare un luogo
    • passare per la strada
  2. cambiare sede
    • vuoi passare in soggiorno?
  3. trascorrere (il tempo)
    • col passare degli anni le ossa si mineralizzano, cioè si arricchiscono di sali di calcio
    • passare le vacanze in montagna
  4. (politica) promuovere, approvare
    • la proposta deve passare
  5. (scuola) (familiare) superare un esame oppure "uscire promossi" e quindi accedere ad un livello scolastico successivo
    • mio figlio sta per passare in quinta elementare
  6. dare, porgere qualcosa
    • mi potresti passare del pane?
  7. (gergale) giungere a qualcosa di nuovo, migliore o ad una nuova situazione
    • passare ad un livello più difficile
    • siamo passati ai gadget
  8. (fisica) (chimica) cambiare stato o condizione
    • è passato dallo stato liquido allo stato gassoso

Verbo Transitivo

passare (vai alla coniugazione)

  1. ridurre un cibo in poltiglia con un apposito utensile da cucina
    • passare la verdura
  2. oltrepassare, attraversare qualcosa
    • passare il confine

Sillabazione

pas | sà | re

Pronuncia

IPA: /pas'sare/

Etimologia / Derivazione

dal latino parlato *passāre, che deriva da păssus, "passo", a sua volta dal verbo pando, "estendere"; etimologicamente correlato al francese passer, allo spagnolo pasar, al portoghese passar

Sinonimi

  • percorrere, transitare, circolare
  • andare, venire; muoversi, procedere, proseguire, sfilare, trasferirsi, spostare, spostarsi
  • (attraverso un luogo stretto) , insinuarsi
  • (di liquidi) filtrare, colare, fluire
  • (nell'olio, nell'uovo ecc.) bagnare, immergere
  • (di fiume)scorrere, snodarsi, bagnare, toccare
  • (di confine, limite) estendersi
  • (per estensione) introdursi, infilarsi, penetrare, entrare, uscire, scivolare, sgusciare
  • (senso figurato) vivere, svilupparsi, svolgersi
  • (di tempo) trascorrere, impiegare scorrere, fluire, intercorrere; allontanarsi
  • (con soggetto non animato) finire, cessare, terminare, esaurirsi
  • (senso figurato) essere considerato, figurare, sembrare, parere
  • (di frutta, fiori) marcire
  • (senso figurato) essere promosso, essere approvato, riuscire, avere successo
  • (senso figurato) (di rapporto, relazione) intercorrere, avere luogo, esistere, esserci
  • (senso figurato) essere trasferito
  • (senso figurato) cambiare, mutare stato, mutare condizione
  • andare avanti, cambiare argomento
  • (una cosa a qualcuno) dare, porgere, cedere, assegnare
  • (senso figurato) attraversare
  • (di misura, limite, eccetera) superare, oltrepassare, saltare, scavalcare, sorpassare, varcare, valicare, guadare, traghettare
  • (con lo sguardo) scorrere, leggere
  • (con un’arma) trafiggere, ferire
  • (con una lama e sim.) infilzare, infilare, trapassare
  • (una sostanza) setacciare, filtrare, colare, depurare
  • (familiare) approvare, promuovere
  • (un esame) superare
  • (familiare) soffrire, sopportare, patire, subire, esperimentare, affrontare
  • (telefonata, comunicazione, linea) trasferire
  • (attraverso un’apertura) fare entrare, fare uscire, introdurre, infilare, infilzare
  • (su una superficie) strofinare, spalmare, applicare, stendere, spalmare
  • (di offesa) accettare, ammettere, tollerare, perdonare, sopportare, subire
  • calmarsi, placarsi
  • (una notizia) comunicare

Contrari

  • fermarsi, indugiare, sostare
  • (un cibo in padella) estrarre
  • restare
  • rifiutare
  • bloccare
  • bocciare
  • censurare
  • (raro) tacciare
  • (per estensione) ostacolare

Parole derivate

  • by-passare, lasciapassare, oltrepassare, passabile, passacarte, passata, passatoia, passatempo, passi, ripassare

Proverbi e modi di dire

  • passare un guaio: essere in una situazione delicata... parecchio
  • Quante ne abbiamo passate!: in ricordo dei vecchi tempi
  • il tempo passa [caro amico]: rimembranza dei doveri oltre che piacevolezza nei piaceri