Qual è la differenza tra Dazio e Imposta?

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Differenza tra dazio e imposta

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dazio: imposta indiretta che grava sulle merci importate, da stati esteri non facenti parte dello stesso mercato unitario
imposta: prestazione pecuniaria basata sul principio che ogni cittadino deve concorrere alle pubbliche spese in base alla propria ricchezza. È una delle categorie in cui sono suddivisi i tributi . Rispetto ai tributi delle altre categorie l'imposta è caratterizzata dalla mancanza di corrispettività e dalla indeterminatezza dei destinatari

dazio

imposta

Sostantivo

dazio ( approfondimento) m sing (pl.: dazi)

  1. (diritto) (economia) (commercio) (finanza) imposta indiretta che grava sulle merci importate, da stati esteri non facenti parte dello stesso mercato unitario
  1. Dazio esterno: detto anche diritto di dogana è l'imposta riscossa dallo Stato alla frontiera per l'entrata delle merci commercializzate
  2. Dazio interno: imposta gravante sulle merci che transitano attraverso i territori di vari comuni
  1. (per estensione) ufficio, luogo preposto al pagamento del dazio

Sillabazione

dà | zio

Pronuncia

IPA: /'datsjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino medievale datio ossia "il dare, il consegnare"

Sinonimi

  • tassa, imposta, pedaggio, tributo
  • (per estensione) ufficio daziario, casello daziario

Contrari

  • (gergale) (per estensione) agevolazioni fiscali

Parole derivate

  • daziare

Aggettivo, forma flessa

imposta f sing

  1. femminile di imposto

Sostantivo

imposta ( approfondimento) f (pl.: imposte)

  1. (diritto) (economia) (commercio) (finanza) prestazione pecuniaria basata sul principio che ogni cittadino deve concorrere alle pubbliche spese in base alla propria ricchezza. È una delle categorie in cui sono suddivisi i tributi (le altre sono: tassa e contributo). Rispetto ai tributi delle altre categorie l'imposta è caratterizzata dalla mancanza di corrispettività (non è pagata in cambio di uno specifico servizio) e dalla indeterminatezza dei destinatari (che sono tutti i contribuenti o tutti quei contribuenti per i quali si realizza il presupposto di imposta)
  • imposta diretta: quando l'obbligazione tributaria ha ad oggetto una manifestazione diretta di ricchezza, come ad esempio il reddito
  • imposta indiretta: quando l'obbligazione tributaria ha ad oggetto una manifestazione indiretta di ricchezza, come ad esempio il consumi di beni
  1. (edilizia) ciascuno dei battenti che serve a chiudere una finestra oppure una porta
  2. (architettura) pietra posta in cima ad un pilastro e che sostiene un arco

Voce verbale

imposta

  1. terza persona singolare del presente di impostare
  2. seconda persona singolare dell' imperativo di impostare
  3. participio passato femminile singolare di imporre

Sillabazione

im | pò | sta

Pronuncia

IPA: /im'pɔsta/

Etimologia / Derivazione

participio passato femminile di imporre ossia "porre sopra"

Sinonimi

  • necessaria, indispensabile
  • (oggetto) anta, battente, persiana, scuro, scuretto, sportello
  • (prestazione pecuniaria) tassa, tributo, imposizione, contribuzione, canone, dazio, gabella, balzello

Contrari

  • (da prestazione pecuniaria) sgravio fiscale, esenzione, esonero

Parole derivate

  • sovrimposta

Termini correlati

  • imposta sul valore aggiunto, imporre, imponibile