Differenza tra aggravio e dazio
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– aggravio: aggravamento, inasprimento, aumento
– dazio: imposta indiretta che grava sulle merci importate, da stati esteri non facenti parte dello stesso mercato unitario
aggravio |
dazio |
Sostantivo
aggravio m sing (pl.: aggravi) - aggravamento, inasprimento, aumento
- (senso figurato) (letterario) molestia, peso, fastidio
- (senso figurato) (letterario) accusa, imputazione
- (veterinaria) malattia che colpisce i cuscinetti plantari e digitali, che ha la sua manifestazione con tumefazioni, arrossamenti e in casi maggiormente gravi con vesciche e bolle
- (senso figurato) (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (diritto) (economia) (commercio) (finanza) aumento delle tasse
Sillabazione
- ag | gra | vio
Pronuncia
IPA: /ag'gravjo/ Etimologia / Derivazione
derivato di aggraviare, variante di aggravare
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Sostantivo
dazio ( approfondimento) m sing (pl.: dazi) - (diritto) (economia) (commercio) (finanza) imposta indiretta che grava sulle merci importate, da stati esteri non facenti parte dello stesso mercato unitario
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- Dazio esterno: detto anche diritto di dogana è l'imposta riscossa dallo Stato alla frontiera per l'entrata delle merci commercializzate
- Dazio interno: imposta gravante sulle merci che transitano attraverso i territori di vari comuni
- (per estensione) ufficio, luogo preposto al pagamento del dazio
Sillabazione
- dà | zio
Pronuncia
IPA: /'datsjo/
Etimologia / Derivazione
dal latino medievale datio ossia "il dare, il consegnare"
Sinonimi
- tassa, imposta, pedaggio, tributo
- (per estensione) ufficio daziario, casello daziario
Contrari
- (gergale) (per estensione) agevolazioni fiscali
Parole derivate
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