Differenza tra allocuzione e orazione
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– allocuzione: discorso pubblico tenuto in genere da un'autorità di fronte a un'adunanza e caratterizzato da un tono solenne; orazione; concione; arringa
– orazione: discorso importante
allocuzione |
orazione |
Sostantivo
allocuzione ( approfondimento) f (pl.: allocuzioni) - discorso pubblico tenuto in genere da un'autorità di fronte a un'adunanza e caratterizzato da un tono solenne; orazione; concione; arringa
- (raro) discorso privato che per enfasi, ispirazione e capacità di persuasione sembrerebbe concepito per una più vasta udienza; anche in senso ironico
- (disusato) (ecclesiastico) discorso in cui il Papa, alla presenza dei cardinali riuniti in concistoro, si pronuncia su questioni dottrinali o di disciplina
- (linguistica) in sociolinguistica, le manifestazioni dei diversi ruoli sociali e del livello di distanza o prossimità affettiva all'interno della comunicazione tra allocutore (parlante) e allocutario (interlocutore) così come esse emergono, in particolare, dal complesso delle espressioni e delle forme (allocutivi) con cui il primo denota il secondo e che utilizza nell'ambito di strategie verbali di relazione ( stile formale o confidenziale, pronomi di cortesia, ecc.)
Sillabazione
- al | lo | cu | zió | ne
Termini correlati
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Sostantivo
orazione f sing(pl.: orazioni) - discorso importante
- (religione) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- o | ra | zió | ne
Pronuncia
IPA: /oratˈtsjone/
Etimologia / Derivazione
dal latino oratio cioè "discorso"
Sinonimi
- (a Dio) intercessione, prece, preghiera, sermone
- (letterario) prece
- arringa, declamazione, discorso
- (letterario) allocuzione
- (discorso pubblico) arringa, concione
Alterati
- orazioncina, orazioncella
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