Sostantivo
variante ( approfondimento) f sing (pl.: varianti) - ciascuna delle diverse modificazioni esteriori di un qualcosa che tuttavia non abbia subito alterazione dei caratteri sostanziali
- quel modello è una variante dell'anno scorso
- ormai quasi la totalità dei contagi Covid è attribuibile alla variante Delta, di provenienza indiana
- (linguistica) ciascuna delle articolazioni di uno stesso fonema che, sotto il profilo morfologico, fonetico o grafico, o per la pronuncia del parlante, differiscono dal fondamentale
- «ulivo» è una variante comune di «olivo»
- (biologia) ogni individuo che presenta caratteristiche diverse rispetto a quelle tipiche della specie cui appartiene; mutante
- (sport) nell'automobilismo, doppia curva a forma di esse posta fra due rettilinei di un circuito allo scopo di fare ridurre la velocità ai piloti; chicane, èsse
Voce verbale
variante - participio presente di variare
Sillabazione
- va | riàn | te
Pronuncia
IPA: /vaˈrjan.te/ Etimologia / Derivazione
vedi variare Sinonimi
- variabile, mutabile
- modificazione, cambiamento, modifica, mutamento, mutazione, variazione, diversità, diversificazione, trasformazione
- (linguistica) forma
- (nella critica testuale) lezione, versione, stesura, redazione
- versione, modello, tipo
- (linguistica) allotropo
- (filologia) lectio
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Sostantivo
redazione f sing (pl.: redazioni) - atto di redigere un testo
- 'insieme di persone con il compito di redigere le voci di opere, soprattutto articoli o servizi radiotelevisivi
- (per estensione) l'insieme delle strutture e dei luoghi nei quali si redigono le redazioni
- ho visitato la redazione del Corriere della Sera
- (letteratura) ognuna delle stesure di una stessa opera
- (diritto) (economia) (commercio) (finanza) riporto del bilancio di un'azienda in un documento
Sillabazione
- re | da | zió | ne
Etimologia / Derivazione
deriva dal latino redactus
Sinonimi
- compilazione, stesura, scrittura, composizione, elaborazione
- redattori, giornalisti
Termini correlati
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