Verbo Transitivo
urlare (vai alla coniugazione) - dire, pronunciare qualcosa colla massima potenza della voce
- non ti sento, urla!
- non si urla contro le donne
- (per estensione) l'emissione di grida causata da dolori fisici o psichici
- lo sentii urlare per la disperazione
- (familiare) con gioia, quindi piacevole e/o accettabile, oppure al contrario con tono di voce alto per prepotenza e quindi in modo fastidioso
- il corriere mi ha salutato contento urlando un po' ma mi ha fatto piacere
Sillabazione
- ur | là | re
Pronuncia
IPA: /ur'lare/ Etimologia / Derivazione
dal latino ululare Sinonimi
- (di animali) abbaiare, ululare, latrare
- (di persone) gridare, strillare, sbraitare, strepitare
- dire a voce alta, cantare
Contrari
- mormorare, sussurrare
- bisbigliare
Parole derivate
- riulrare, urlo, urlamento, urlata, urlatore
Proverbi e modi di dire
- urlare a squarciagola : urlare molto forte
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Sostantivo
vociare m solo sing - il conversare di molta gente contemporaneamente, particolarmente con un tono di voce alto
- il vociare nella sala del concerto si faceva sempre più trepidante
Verbo Intransitivo
vociare (vai alla coniugazione) - dialogo tra più persone "unanimemente", non necessariamente assieme quindi per gruppi diversi ed in genere in luoghi appunto affollati
- "Che vocino pure... è persino piacevole purché non schiamazzino"
- (spregiativo) parlare insistentemente malgrado ciò non sia desiderato
- con sfacciataggine la donna vociava indisturbatamente per attrarre l'attenzione
Verbo Transitivo
vociare (vai alla coniugazione) - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- vo | cià | re
Etimologia / Derivazione
deriva da voce
Sinonimi
- schiamazzo, vocio
- gridare, urlare, strillare, sbraitare
- (per estensione) pettegolare, ciarlare, cianciare
Contrari
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