Sostantivo
umiliazione ( citazioni) m sing (pl.: umiliazioni) - (psicologia) tendenza a mancare di rispetto verso una persona mettendone in risalto errori e difetti
- (per estensione) risultato di offese ripetute, anche senza motivazione
- conseguenza subita non desiderabile, spesso dovuta a comportamenti sfacciati, senza pudore e di disprezzo
- (per estensione) estremo imbarazzo
- assistevano alla sua umiliazione pur potendo intervenire per evitarla
- sensazione provata talvolta a causa di cinismo e/o perversione altrui
- a causa di quell'umiliazione non riuscirono più a riconoscere la verità
Sillabazione
- u | mi | lia | zió | ne
Pronuncia
IPA: /umilja'tsjone/ Sinonimi
- avvilimento, irrisione, mortificazione, offesa, oltraggio
- disonore, vergogna, degradazione
- vilipendio
- sconforto, onta,
- (raro) sottomissione, asservimento, soggiogamento
- (per estensione) "violazione"
Contrari
- esaltazione, lode, onore, orgoglio
- glorificazione
- consolazione, conforto
- rispetto
Proverbi e modi di dire
- L'umiliazione va dietro al superbo:
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Sostantivo
scorno m (pl.: scorni) - senso di accasciamento dell'orgoglio, di profonda vergogna, di umiliazione, di disonore per una cocente sconfitta, un insuccesso, un fallimento, acuito dalla sensazione o dalla consapevolezza di essere oggetto dell'altrui scherno; onta
- Chi vuol veder, chi vuole / veder, amanti, al mezzodì più chiaro / le stelle in fronte al sole, / venga a mirar del'idolo mio caro / gli occhi, onde 'l sole ha scorno: / che portan notte altrui, mentre fan giorno. (Giovan Battista Marino, Occhi, da Amori)
- pur come / fosse mia colpa e mia onta e mio scorno / l'esser guardata, amata e desiata (Torquato Tasso, Aminta)
Voce verbale
- prima persona singolare dell'indicativo presente di scornare
Sillabazione
- scòr | no
Etimologia / Derivazione
- derivato di scornare, propriamente "rompere (rompersi) le corna"
- vedi scornare
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