Qual è la differenza tra Umiliazione e Scorno?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra umiliazione e scorno

:
umiliazione: tendenza a mancare di rispetto verso una persona mettendone in risalto errori e difetti
scorno: senso di accasciamento dell'orgoglio, di profonda vergogna, di umiliazione, di disonore per una cocente sconfitta, un insuccesso, un fallimento, acuito dalla sensazione o dalla consapevolezza di essere oggetto dell'altrui scherno; onta

umiliazione

scorno

Sostantivo

umiliazione ( citazioni) m sing (pl.: umiliazioni)

  1. (psicologia) tendenza a mancare di rispetto verso una persona mettendone in risalto errori e difetti
  2. (per estensione) risultato di offese ripetute, anche senza motivazione
  3. conseguenza subita non desiderabile, spesso dovuta a comportamenti sfacciati, senza pudore e di disprezzo
  4. (per estensione) estremo imbarazzo
    • assistevano alla sua umiliazione pur potendo intervenire per evitarla
  5. sensazione provata talvolta a causa di cinismo e/o perversione altrui
    • a causa di quell'umiliazione non riuscirono più a riconoscere la verità

Sillabazione

u | mi | lia | zió | ne

Pronuncia

IPA: /umilja'tsjone/

Sinonimi

  • avvilimento, irrisione, mortificazione, offesa, oltraggio
  • disonore, vergogna, degradazione
  • vilipendio
  • sconforto, onta,
  • (raro) sottomissione, asservimento, soggiogamento
  • (per estensione) "violazione"

Contrari

  • esaltazione, lode, onore, orgoglio
  • glorificazione
  • consolazione, conforto
  • rispetto

Proverbi e modi di dire

  • L'umiliazione va dietro al superbo:

Sostantivo


scorno m (pl.: scorni)

  1. senso di accasciamento dell'orgoglio, di profonda vergogna, di umiliazione, di disonore per una cocente sconfitta, un insuccesso, un fallimento, acuito dalla sensazione o dalla consapevolezza di essere oggetto dell'altrui scherno; onta
    • Chi vuol veder, chi vuole / veder, amanti, al mezzodì più chiaro / le stelle in fronte al sole, / venga a mirar del'idolo mio caro / gli occhi, onde 'l sole ha scorno: / che portan notte altrui, mentre fan giorno. (Giovan Battista Marino, Occhi, da Amori)
    • pur come / fosse mia colpa e mia onta e mio scorno / l'esser guardata, amata e desiata (Torquato Tasso, Aminta)

Voce verbale

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di scornare

Sillabazione

scòr | no

Etimologia / Derivazione

  • derivato di scornare, propriamente "rompere (rompersi) le corna"
  • vedi scornare