Qual è la differenza tra Sconfitta e Scorno?

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Differenza tra sconfitta e scorno

:
sconfitta: perdita di una battaglia
scorno: senso di accasciamento dell'orgoglio, di profonda vergogna, di umiliazione, di disonore per una cocente sconfitta, un insuccesso, un fallimento, acuito dalla sensazione o dalla consapevolezza di essere oggetto dell'altrui scherno; onta

sconfitta

scorno

Aggettivo, forma flessa

sconfitta f sing

  1. femminile singolare di sconfitto

Sostantivo

sconfitta f sing (pl.: sconfitte)

  1. (militare) perdita di una battaglia
  2. (sport) perdita in una gara
  3. (senso figurato) termine di una malattia o di un evento negativo
  4. (senso figurato) di chi solitamente è affranto per non "essere riuscito" in uno o più intenti personali e/o collettivi

Voce verbale

sconfitta

  1. participio passato femminile singolare di sconfiggere

Sillabazione

scon | fìt | ta

Pronuncia

IPA: /skon'fitta/

Sinonimi

  • (in battaglia) messa in fuga, dispersa, piegata, abbattuta, distrutta, sterminata, sbaragliata, sgominata, sottomessa, annientata, debellata
  • (per estensione) (in una competizione) vinta, battuta, superata
  • (senso figurato) debellata, estirpata
  • (militare) disfatta, rovina, débâcle, sbaraglio, rotta, annientamento
  • (per estensione) insuccesso, perdita, tracollo, fallimento, fiasco, scacco, smacco, batosta
  • (senso figurato) eliminazione, estirpazione, sradicamento

Contrari

  • (di un esercito)vittoria
  • (per estensione) affermazione, successo, trionfo

Sostantivo


scorno m (pl.: scorni)

  1. senso di accasciamento dell'orgoglio, di profonda vergogna, di umiliazione, di disonore per una cocente sconfitta, un insuccesso, un fallimento, acuito dalla sensazione o dalla consapevolezza di essere oggetto dell'altrui scherno; onta
    • Chi vuol veder, chi vuole / veder, amanti, al mezzodì più chiaro / le stelle in fronte al sole, / venga a mirar del'idolo mio caro / gli occhi, onde 'l sole ha scorno: / che portan notte altrui, mentre fan giorno. (Giovan Battista Marino, Occhi, da Amori)
    • pur come / fosse mia colpa e mia onta e mio scorno / l'esser guardata, amata e desiata (Torquato Tasso, Aminta)

Voce verbale

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di scornare

Sillabazione

scòr | no

Etimologia / Derivazione

  • derivato di scornare, propriamente "rompere (rompersi) le corna"
  • vedi scornare