Qual è la differenza tra Servirsi e Valere?

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Differenza tra servirsi e valere

:
servirsi: con una prepotente intenzione prevaricatrice, è un metodo cinico nei riguardi di chi, ingenuamente e con una fiducia quindi appunto tradita, cerca di realizzare qualcosa per qualcuno e talvolta anche per sé
valere: avere forza, avere potere, avere dominio

servirsi

valere

Verbo Intransitivo pronominale

servirsi (vai alla coniugazione)

  1. (spregiativo) con una prepotente intenzione prevaricatrice, è un metodo cinico nei riguardi di chi, ingenuamente e con una fiducia quindi appunto tradita, cerca di realizzare qualcosa per qualcuno e talvolta anche per sé
    • servirsi di qualcuno
  2. usufruire di un servizio, per esempio anche in negozi, supermercati, mercati, ecc in modo pressoché "autonomo" ma talvolta con l'ausilio degli stessi addetti alla vendita
  3. (familiare) prendere qualche pietanza, dolci, acqua o bibite, ecc già sul tavolo o a disposizione, in genere assieme ad altre persone
    • "Mi servo io?"
  4. essere cliente

Sillabazione

ser | vìr | si

Pronuncia

IPA: /serˈvirsi/

Etimologia / Derivazione

vedi servire

Sinonimi

  • prendere, accettare
  • (in un negozio) essere cliente, comprare, fornirsi, rifornirsi
  • utilizzare, usare, adoperare, sfruttare, impiegare, avvalersi, giovarsi

Contrari

  • rifiutare, respingere, rinunciare
  • (in un negozio) vendere

Verbo Intransitivo

valere (vai alla coniugazione)

  1. avere forza, avere potere, avere dominio
    • il tuo aiuto vale molto, non vale nulla
  2. avere merito, avere pregio
    • questo suo consiglio vale poco, vale tantissimo
  3. avere prezzo, avere valore
    • quanto vale questo quadro?
  4. essere valido, essere vero, essere reale
    • vale ciò che ho detto prima
  5. avere molte virtù
    • pensava di non valere, invero è molto importante
  6. (matematica) corrispondere numericamente

Verbo Transitivo

valere

  1. meritare
    • il suo sforzo gli valse la vittoria

Sillabazione

va | lé | re

Pronuncia

IPA: /va.ˈle.re/

Etimologia / Derivazione

Dal latino valēre che significa essere forte, vigoroso, valido, valoroso, in salute, riferito a persona. Dal latino volgare ci sono rimasti solo i significati figurati, presenti ma poco usati nel latino classico

Sinonimi

  • (di persona) meritare, distinguersi, eccellere
  • (di cosa) contare, pesare, influire, significare
  • (giuridicamente, logicamente ecc.) avere efficacia, avere validità
  • giovare, servire
  • (di bene, di merce) costare
  • equivalere, corrispondere
  • (di vocabolo) significare, indicare, designare, denotare, esprimere, equivalere
  • (di bene mobile o immobile) fruttare, rendere

Parole derivate

  • equivalere, prevalere, valenza, valersi, valevole

Termini correlati

  • convalescente, rivalere, vaglia, Valeggio, valetudinario, valido, valore, valsente, valso, valuta, valuto

Proverbi e modi di dire

  • vale a dire
  • farsi valere: mostrare, dimostrare il proprio valore;
  • valere un occhio (superlativo valere un occhio della testa): costare molto;
  • valere un mondo: costare molto;