Sostantivo
scandalo ( approfondimento) m sing (pl.: scandali) - (antropologia) (sociologia) effetto di un'azione in grado di sconvolgere la sensibilità morale pubblica e di rappresentare un cattivo esempio
- prodotto artistico o intellettuale che ferisce i sentimenti
- (familiare) dovuto a chi ha una "bella" faccia tosta...
- "Con gli scandali che hai combinato... hai il coraggio di ripresentarti ancora così!?"
Sillabazione
- scàn | da | lo
Pronuncia
IPA: /'skandalo/ Sinonimi
- cattivo esempio, disgusto, offesa alla morale, vergogna, disonestà, immoralità, corruzione, indecenza, sconcezza, oscenità, obbrobrio
- (per estensione) clamore, scalpore, sensazione, pubblicità, chiasso, rumore
- turbamento, sconcerto, imbarazzo, indignazione, sdegno, disgusto
Contrari
- buon esempio, decenza, edificazione, pudore
- onestà, moralità
- silenzio, disinteresse, indifferenza
Parole derivate
- dopo-scandalo, sexy-scandalo, scandaloso
|
Sostantivo
clamore m sing (pl.: clamori) - grido confuso che esprime lo stato d'animo della folla
- (senso figurato) scalpore nell'opinione pubblica
Sillabazione
- cla | mó | re
Pronuncia
IPA: /kla'more/
Etimologia / Derivazione
dal latino clamor, derivazione di clamare ossia "gridare"
Sinonimi
- (suono confuso e fastidioso) chiasso, strepito, fracasso, schiamazzo, rumore
- (senso figurato) eco, risonanza, scalpore
Contrari
- quiete, silenzio, tranquillità
Parole derivate
Proverbi e modi di dire
- chi ha torto fa clamore contro l'accusatore
|