Sostantivo
schifo m inv - ripugnanza verso qualcuno o qualcosa
- mi fai schifo
- quello spettacolo fa schifo
- (marina) barcarola vichinga utilizzata per la pesca
- che si tende a schivare, ad evitare
Sillabazione
- schì | fo
Pronuncia
IPA: /'skifo/ Etimologia / Derivazione
dal francese antico eschif Sinonimi
- disgusto, orrore, raccapriccio, ripugnanza, nausea, voltastomaco, ribrezzo, insofferenza, repulsione, noia, fastidio
- sporco, sporcizia, sozzume, sudiceria, lerciume
- schifezza, porcheria, bruttura, vergogna, indecenza, oscenità, scandalo, infamia
Contrari
- attrazione, ammirazione, piacere, pulizia
- meraviglia, splendore, capolavoro
- (per estensione) cura
Parole derivate
Proverbi e modi di dire
- fare schifo: suscitare ripugnanza
- farsi schifo: tipica frase, lievemente parossistica: "Sono così bravo ché mi faccio schifo da solo...", in genere per imprese che stupiscono persino la persona che le compie
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Sostantivo
scandalo ( approfondimento) m sing (pl.: scandali) - (antropologia) (sociologia) effetto di un'azione in grado di sconvolgere la sensibilità morale pubblica e di rappresentare un cattivo esempio
- prodotto artistico o intellettuale che ferisce i sentimenti
- (familiare) dovuto a chi ha una "bella" faccia tosta...
- "Con gli scandali che hai combinato... hai il coraggio di ripresentarti ancora così!?"
Sillabazione
- scàn | da | lo
Pronuncia
IPA: /'skandalo/
Sinonimi
- cattivo esempio, disgusto, offesa alla morale, vergogna, disonestà, immoralità, corruzione, indecenza, sconcezza, oscenità, obbrobrio
- (per estensione) clamore, scalpore, sensazione, pubblicità, chiasso, rumore
- turbamento, sconcerto, imbarazzo, indignazione, sdegno, disgusto
Contrari
- buon esempio, decenza, edificazione, pudore
- onestà, moralità
- silenzio, disinteresse, indifferenza
Parole derivate
- dopo-scandalo, sexy-scandalo, scandaloso
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