Sostantivo
scandalo ( approfondimento) m sing (pl.: scandali) - (antropologia) (sociologia) effetto di un'azione in grado di sconvolgere la sensibilità morale pubblica e di rappresentare un cattivo esempio
- prodotto artistico o intellettuale che ferisce i sentimenti
- (familiare) dovuto a chi ha una "bella" faccia tosta...
- "Con gli scandali che hai combinato... hai il coraggio di ripresentarti ancora così!?"
Sillabazione
- scàn | da | lo
Pronuncia
IPA: /'skandalo/ Sinonimi
- cattivo esempio, disgusto, offesa alla morale, vergogna, disonestà, immoralità, corruzione, indecenza, sconcezza, oscenità, obbrobrio
- (per estensione) clamore, scalpore, sensazione, pubblicità, chiasso, rumore
- turbamento, sconcerto, imbarazzo, indignazione, sdegno, disgusto
Contrari
- buon esempio, decenza, edificazione, pudore
- onestà, moralità
- silenzio, disinteresse, indifferenza
Parole derivate
- dopo-scandalo, sexy-scandalo, scandaloso
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Sostantivo
sconcezza f sing (pl.: sconcezze) - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- scon | céz | za
Pronuncia
IPA: /skonˈʧettsa/
Etimologia / Derivazione
deriva da sconcio
Sinonimi
- indecenza, bruttura, sconcio, vergogna, disonestà, immoralità, indegnità, oscenità, volgarità, impudicizia, schifezza
- (familiare) porcheria
- scandalo, orrore, schifo
Contrari
- onestà, moralità, decenza, decoro
- bellezza, meraviglia, splendore, incanto
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