Qual è la differenza tra Riuscire e Venire?

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Differenza tra riuscire e venire

:
riuscire: poter fare qualcosa con successo
venire: dirigersi verso qualcuno

riuscire

venire

Verbo Intransitivo

riuscire (vai alla coniugazione)

  1. poter fare qualcosa con successo
    • credeva che loro non riuscissero perché faticava parecchio nella medesima cosa
  2. (per estensione) uscire nuovamente, un'altra volta
  3. realizzare, compiere qualcosa grazie all'impegno e/o ad un lavoro

Sillabazione

riu | scì | re

Pronuncia

IPA: /rjuʃ'ʃire/

Etimologia / Derivazione

composto di ri- e uscire (dal latino exīre formato da ex cioè "fuori") e da ire ossia "andare"

Sinonimi

  • (in un’impresa) avere successo, ottenere, conseguire, farcela, spuntarla, vincere, arrivare
  • (nel lavoro, nello studio, eccetera) essere capace, essere in grado, essere all’altezza, potere
  • (di strada, fiume, eccetera) sboccare, giungere, andare a finire, pervenire
  • uscire di nuovo, andarsene
  • dimostrarsi, sembrare, apparire, rivelarsi
  • avere esito

Contrari

  • (in un impresa) fallire
  • (senso figurato) fare un buco nell’acqua, mancare il bersaglio
  • (nel lavoro, nello studio, eccetera) essere incapace
  • rientrare, rincasare

Parole derivate

  • riuscita, riuscito, uscire

Termini correlati

  • ritornare
  • (per estensione) svolta

Varianti

  • (popolare) riescire

Verbo Intransitivo

venire (vai alla coniugazione)

  1. dirigersi verso qualcuno
    • vengo costì
    • venne da me
  2. il risultare corretto di un processo di calcolo
    • mi è venuto il problema!
    • non mi viene l'espressione
  3. il sovvenire di un ricordo, di un'informazione
    • aspetta... non mi viene la parola...
  4. essere di retribuzione, rientrare nel tornaconto di qualcuno
    • non me ne viene niente
    • io ci sto, ma cosa me ne viene?
  5. il contrarre o il comparire di una malattia
    • se non ti copri, ti verrà un accidente!
    • se continui a lavorare lì, ti viene un tumore
  6. raggiungere l'orgasmo, o più specificamente eiaculare
    • non riuscivo a venire
  7. seguito da un participio passato serve per la coniugazione della forma passiva dei tempi semplici dei verbi transitivi:
    • il quadro viene appeso, il libro verrà letto, ecc.

Sillabazione

ve | nì | re

Pronuncia

IPA: /veˈni.re/

Sinonimi

  • (verbo ausiliare per il passivo) essere
  • (dirigersi verso qualcuno o qualcosa) arrivare, giungere, sopraggiungere, manifestarsi, arrivare, procedere, avvicinarsi, appressarsi, approssimarsi
  • (di data) ricorrere, cadere
  • (sovvenire di un ricordo) sovvenire
  • (essere di retribuzione) tornare
  • (manifestarsi di una malattia) colpire, prendersi, beccarsi
  • (di fatto, fenomeno, eccetera) arrivare, sopraggiungere, manifestarsi, accadere, capitare, presentarsi, comparire, ricorrere, cadere
  • (origine) provenire, derivare, discendere
  • (biologia) nascere, sorgere, crescere, spuntare, svilupparsi, attecchire
  • (di calcolo, gioco, eccetera) riuscire, risultare, avere esito, ottenere
  • (senso figurato), (familiare) (di prodotto, bene) costare
  • (familiare) (di denaro, eredità, eccetera) toccare, spettare
  • (di cosa) staccarsi, cedere
  • (popolare) (raggiungere l'orgasmo) godere, eiaculare
  • (volgare) sborrare

Contrari

  • andare

Parole derivate

  • andirivieni, antivenire, avvenire, circonvenire, convenire, divenire, intervenire, misvenire, pervenire, prevenire, provenire, rinvenire, sopravvenire, sovvenire, venuto

Termini correlati

  • avvento, evento, inventare, inventario, ventura

Varianti

  • venir

Proverbi e modi di dire

  • venir meno: svenire o, con significato più generale, non esserci più;
  • venire a mancare: morire o, con significato più generale, non esserci più
    è venuto a mancare il requisito fondamentale per la sua permanenza qui
    ieri è venuto a mancare il sindaco
  • venir meno a qualcosa: mancare a una promessa o a un impegno;
  • come viene, viene: si dice di un processo il cui risultato o prodotto è incerto
  • venire in mente: il tornare alla mente di un ricordo o la comparsa di un nuovo pensiero o idea
  • venire alle mani: (dopo una discussione) arrivare a picchiarsi
  • va e viene (e si mantiene): si dice di un fenomeno intermittente, o di un'entità che, in modo alternato, si manifesta, si cela, poi si manifesta di nuovo e così via
  • venire al sodo, venire al dunque, venire al nocciolo (della questione), venire al punto (della questione): arrivare al punto centrale di una discussione o di un incontro
  • venire da un certo posto: essere originario di quel posto
    Heinz viene dall'Austria, è a Milano da vent'anni
  • venir fuori:
    1. uscire da una brutta situazione, o liberarsi da un problema
      non riuscivo proprio a venirne fuori
    2. il risultare da un particolare processo
      dovrebbero aver finito, vediamo cosa è venuto fuori
  • venirsene fuori: avere un'idea (pensandola), o averla detta o realizzata
    a un certo punto se ne è venuto fuori con quella storia dell'aeroplano
    poi, di punto in bianco, se ne viene fuori con quei ritornelli strani, e inizia a sfottere tutti
  • ben venga (qualcuno): è bene accetto qualcuno
    ben venga chiunque vuole aiutare