Differenza tra rimpiangere e pentirsi
:
– rimpiangere: provare dispiacere per non aver fatto qualcosa in un passato più o meno recente
– pentirsi: ravvedimento che conduce alla redenzione
rimpiangere |
pentirsi |
Verbo Transitivo
rimpiangere (vai alla coniugazione) - provare dispiacere per non aver fatto qualcosa in un passato più o meno recente
Sillabazione
- rim | piàn | ge | re
Pronuncia
IPA: /rim'pjandʒere/ Etimologia / Derivazione
composto da rin- e piangere Sinonimi
- rammaricarsi, recriminare, dispiacersi, pentirsi, dolersi, dispiacersi
Contrari
Termini correlati
Varianti
- (antico), (regionale) rimpiagnere
|
Verbo Intransitivo pronominale
pentirsi - ravvedimento che conduce alla redenzione
- "Non bastano due parole per assolvere... Si necessita di un grande devoto lavorio interiore per pentirsi realmente affinché persino il solo ricordo dei peccati vissuto come colpa svanisca come nulla'"'
- (per estensione) (gergale) riconsiderare quanto detto o fatto
- gli chiesero onore ma poi qualcuno si pentì per l'umiliazione arrecata e lo osannò eccessivamente
Sillabazione
- pen | tìr | si
Pronuncia
IPA: /penˈtirsi/
Etimologia / Derivazione
deriva dal latino paenitēre o poenitēre
Sinonimi
- mortificarsi
- (per estensione) dolersi, affliggersi, ricredersi, rammaricarsi, ravvedersi, deplorare, convertirsi, riscattarsi, espiare, redimersi
- cambiare parere
- (raro) purificarsi
Contrari
Parole derivate
|