Qual è la differenza tra Rigore e Coscienza?

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Differenza tra rigore e coscienza

:
rigore: consistenza notevole
coscienza: consapevolezza che una persona ha di sé e dei contenuti della propria mente

rigore

coscienza

Sostantivo

rigore m sing (pl.: rigori)

  1. (letterario) consistenza notevole
  2. osservanza approfondita e precisa di una regola
  3. freddo intenso
  4. (senso figurato) durezza nel punire
  5. grande cura anche nei minimi particolari
  6. (militare) pena particolarmente dura
  7. (sport) (calcio){Nodef|it}}
    un calcio di rigore
    • area di rigore
    • calcio di rigore
  8. (per estensione) rispetto, anche per norme
  9. giustizia di chi è equanime

Sillabazione

ri | gò | re

Pronuncia

IPA: /ri'gore/

Etimologia / Derivazione

dal latino rigor, derivazione di rigēre ossia "essere rigido"

Sinonimi

  • (di clima) freddo, rigidezza, asprezza, inclemenza
  • (senso figurato) severità, disciplina, inflessibilità, intransigenza, austerità, durezza,
  • obbligatorio
  • (militare) punizione, condanna, pena
  • (sport) (calcio) calcio di rigore, penalty, tiro dal dischetto, massima punizione
  • (per estensione) precisione, esattezza, scrupolosità, scrupolo, meticolosità, coerenza, accuratezza, diligenza
  • (letterario) rigidità

Contrari

  • (di clima) caldo, tepore, mitezza, dolcezza
  • (senso figurato) clemenza, tolleranza, lassismo, mollezza, generosità, indulgenza,
  • (per estensione) imprecisione, inesattezza, negligenza, trascuratezza, elasticità, duttilità,

Parole derivate

  • calcio di rigore, rigorista, rigoristico, rigorosità, rigoroso, rigorismo, rigor

Sostantivo

coscienza ( approfondimento) f sing (pl.: coscienze)

  1. (filosofia) (psicologia) (biologia) (psicanalisi) consapevolezza che una persona ha di sé e dei contenuti della propria mente
    • Ha sbagliato e ne ha piena coscienza
  2. stabilità dell'animo, essere presente a sé
  3. (gergale) (senso figurato) avere giudizio
  4. (per estensione) conoscenza di quelli che sono i limiti, le capacità e il valore propri ed altrui
    • ho coscienza dei miei limiti, per questo ti chiedo aiuto
  5. (filosofia), (religione) capacità di giudicare e riconoscere, sul piano morale, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, per poi agire di conseguenza
    • decidere secondo coscienza
    • seguire la voce della coscienza
  6. (per estensione) percezione e conoscenza di sé e di quanto "attorno" a sé in modo veritiero e "fermo"
  7. (per estensione) accorgersi consapevolmente della propria e dell'altrui condizione, anche per episodi e/o eventi passati, presenti e, talvolta, prossimi

Sillabazione

co | scièn | za

Pronuncia

IPA: /koʃ'ʃɛntsa/

Sinonimi

  • (filosofia, psicologia) consapevolezza, conoscenza, comprensione, percezione, giudizio, discernimento, sensibilità, sensazione
  • ( delle difficoltà, dei limiti eccetera) cognizione, idea, nozione
  • mondo interiore, interiorità, anima; opinioni, fede, pensiero
  • (per estensione) coscienziosità, correttezza, responsabilità, senso del dovere, serietà, rigore, moralità, onestà, lealtà
  • sensi, conoscenza
  • (nell'eseguire un lavoro, un dovere ecc.) impegno, responsabilità, scrupolosità, diligenza, meticolosità
  • (per estensione) identità

Contrari

  • (filosofia, psicologia) incoscienza, inconsapevolezza
  • irresponsabilità, leggerezza, negligenza, trascuratezza
  • (nell'eseguire un lavoro, un dovere eccetera) incoscienza, faciloneria, superficialità
  • ( delle difficoltà, dei limiti ecc.) ignoranza
  • (in senso morale) disonestà, slealtà
  • (raro) (senso figurato) oblio

Parole derivate

  • autocoscienza, clausola di coscienza, coscienzioso subcoscienza

Termini correlati

  • (per estensione) alienazione
  • ravvedersi
  • (per estensione) inconscio
  • (per estensione) follia
  • armonia

Proverbi e modi di dire

  • perdere coscienza: svenire
  • ne ho preso coscienza: capire qualcosa d'importante per sé in merito alla propria esistenza, generalmente dopo un lungo periodo vissuto in una situazione con un "blocco", "forzature" e/o transitoria
  • coscienza civica: anche secondo il diritto e quindi le leggi, è il comportamento dei cittadini e le sue intenzioni di convivenza, aiuto, salvaguardia