Qual è la differenza tra Ravvisare e Discernere?

Verbo Transitivo

ravvisare (vai alla coniugazione)

1. riconoscere guardando il viso, l'effigie, la forma, l'aspetto, riferito così a persone come a cose
   • è da tanto che non ti vedevo, quasi non ti ravviso!

Sillabazione

rav | vi | sà | re

Pronuncia

IPA: /ravvi'zare/

Etimologia / Derivazione

derivato da "viso" col prefisso "ra(d)". Attestato dalla prima metà del secolo XIV

Sinonimi

• adocchiare, distinguere, riconoscere, raffigurare, scorgere

Parole derivate

• ravvisabile

Termini correlati

• ravvedersi

Verbo Transitivo

discernere (vai alla coniugazione)

1. riuscire a vedere chiaramente, riuscire a comprendere appieno ciò che la vista (o altri sensi) comunica
   • la nebbia è così fitta che si riesce a malapena a discernere la sagoma degli edifici più vicini
2. (per estensione) operare una distinzione, considerare come diversi e non confondibili tra loro due o più elementi
   • discernere il bene dal male, le notizie vere da quelle false
3. (per estensione) riuscire a interpretare correttamente, con l'intelletto, ciò che si vede o si sperimenta con i sensi
   • riuscì a discernere il quadro come un'opera originale del Quattrocento

Sillabazione

di | scèr | ne | re

Pronuncia

IPA: /diʃˈʃer.ne.re/

Sinonimi

• vedere, scorgere, individuare
• (senso figurato) comprendere, giudicare; distinguere, differenziare
• (per estensione) conoscere, riconoscere, ravvisare

Parole derivate

• discretivo, discrezione, discernimento, discernibile