Qual è la differenza tra Provocare e Creare?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra provocare e creare

:
provocare: indurre una persona all'assunzione di un comportamento aggressivo
creare: formare, foggiare dalla materia nel senso generico di apportare trasformazioni in ciò che è, generare invece dal nulla in senso figurato o relativo ad alcune religioni, cosmogonie o teorie scientifiche o pseudoscientifiche; trascinare o chiamare all'esistenza e al divenire del mondo fenomenico qualcosa o qualcuno

provocare

creare

Verbo Transitivo

provocare (vai alla coniugazione)

  1. indurre una persona all'assunzione di un comportamento aggressivo
  2. (per estensione) tentare di far arrabbiare
    • rischiando il posto di lavoro, non lo ha soltanto provocato per anni ma lo ha addirittura offeso impunemente
  3. eccitare, spingere, muovere una persona
    • provocare la gelosia di qualcuno
    • provocare un pianto
  4. (per estensione) incoraggiare una persona con tentazioni
  5. (per estensione) offendere una persona con lusinghe e bugie
    • in fondo sapeva di provocarli, eppure continuava senza alcun contegno
  6. (per estensione) fare, dire qualcosa, comportarsi contro qualcuno in modo da creare situazioni a lui o a lei sfavorevoli e normalmente ritenute ingiuste, talvolta per brama o per fini personali, successivamente addirittura sminuendo la gravità di quanto causato
    • dopo aver creato contrasti all'interno del gruppo provocando ripetutamente, dovette arrendersi dinanzi all'evidenza

Sillabazione

pro | vo | cà | re

Pronuncia

IPA: /provo'kare/

Etimologia / Derivazione

dal latino provocare, composto di pro, cioè "avanti", e voco ossia "chiamare", propriamente "chiamare avanti, chiamare fuori"

Sinonimi

  • causare, determinare, produrre, procurare, far scoppiare, far nascere, cagionare
  • sfidare, promuovere, sollecitare, stimolare, indurre, suscitare, fomentare, aizzare
  • (in senso erotico) eccitare
  • (per estensione) opporsi, contraddire

Contrari

  • evitare, impedire
  • calmare, frenare, trattenere
  • bloccare
  • (per estensione) coadiuvare, sostenere

Parole derivate

  • provocato

Termini correlati

  • (per estensione) ostilità
  • pazienza
  • (senso figurato) strategia
  • (senso figurato) difendersi
  • premunirsi

Verbo Transitivo

creare (vai alla coniugazione)

  1. (filosofia) formare, foggiare dalla materia nel senso generico di apportare trasformazioni in ciò che è, generare invece dal nulla in senso figurato o relativo ad alcune religioni, cosmogonie o teorie scientifiche o pseudoscientifiche; trascinare o chiamare all'esistenza e al divenire del mondo fenomenico qualcosa o qualcuno
  2. concepire; fare, costruire qualcosa di nuovo o innovativo, come un'opera d'arte; dare concretezza a un'idea
  3. (senso figurato) far insorgere complicanze o portare all'emergenza di implicazioni non previste in una situazione
    • vieni a riprenderti il tuo cane: con il vizio che ha di scavare crateri, non fa altro che crearmi problemi con i vicini e i loro giardini
  4. (letterario) fornire di un'investitura, elevare a un rango, grado, ecc.
  5. (gergale) (informatica) avviare un'app da principio, in particolare prima che essa sia presente o esistente rendendola quindi un prodotto di cui possano usufruire anche altri
    • tantissime persone potrebbero creare quasi infinite altre applicazioni

Sillabazione

cre | à | re

Pronuncia

IPA: /kre'are/

Etimologia / Derivazione

dal latino creare

Sinonimi

  • produrre, dare origine, dare vita, fare, realizzare, attuare, plasmare, forgiare, istituire, costruire, fondare
  • (una nuova filosofia, una nuova moda) ideare, inventare, immaginare, concepire
  • (problemi, difficoltà) suscitare, provocare, causare, determinare
  • eleggere, nominare

Contrari

  • distruggere, annientare, abolire
  • destituire
  • (per estensione) (senso figurato) cancellare

Parole derivate

  • procreare, creato, creatore, creazione, creazionismo