Qual è la differenza tra Organizzazione e Dispositivo?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra organizzazione e dispositivo

:
organizzazione: interazione di processi atti allo sviluppo di un essere vivente
dispositivo: che è diretto e indirizzato a stabilire qualcosa

organizzazione

dispositivo

Sostantivo

organizzazione ( approfondimento) f sing (pl.: organizzazioni)

  1. (biologia) (fisiologia) interazione di processi atti allo sviluppo di un essere vivente
  2. (sociologia) (antropologia) (diritto) (economia) preparazione di un'attività in ordini e sequenze
  3. organizzazione mafiosa: associazione a delinquere
  4. disciplina preordinata

Sillabazione

or | ga | niz | za | zió | ne

Pronuncia

IPA: /organiddza'tsjone/

Etimologia / Derivazione

da organizzare, che deriva da organo, dal latino ŏrgănum e dal greco ὄργανον

Sinonimi

  • (di attività) preparazione, disposizione, programmazione, pianificazione, progettazione, sistemazione, allestimento, strutturazione, impostazione, coordinamento, metodo
  • (di impresa) formazione, fondazione, creazione
  • (studentesca, politica, sindacale, eccetera) associazione, organismo, ente, gruppo
  • ordine, struttura, coerenza, compattezza, coesione
  • (biologia)(di organismo) formazione

Contrari

  • disorganizzazione

Parole derivate

  • riorganizzazione

Aggettivo

dispositivo m sing

  1. che è diretto e indirizzato a stabilire qualcosa

Sostantivo

dispositivo m sing (pl.: dispositivi)

  1. (tecnologia) macchinario che, applicato ad un congegno, mette in atto, svolge una specifica operazione: è apparato costruito per fornire una specifica funzionalità
    • un tablet è un dispositivo dotato di uno schermo di grandezza superiore rispetto a uno smartphone
  2. (diritto) enunciato mediante il quale si dispone, si stabilisce, si ordina, come per esempio la parte dispositiva di una legge, di un contratto o giudizio. Può essere il documento che contiene una dichiarazione di volontà, sia nel campo del diritto privato sia in quello del diritto pubblico.
    1. parte del giudizio civile o penale, dopo l’esposizione dei fatti e dei motivi, nella quale è contenuta la decisione del giudice rispetto alla domanda o all’imputazione, e l’indicazione, soprattutto nel secondo caso, delle conseguenze del giudizio (determinazione della pena, oppure ordine di liberazione dell’imputato detenuto
    2. parte dispositiva di un contratto, quella che, dopo le premesse, specifica tutti i termini pattuiti nell’accordo stesso
  3. (militare) schieramento di un reparto sul terreno per affrontare il nemico

Sillabazione

di | spo | si | tì | vo

Pronuncia

IPA: /disposiˈtivo/

Etimologia / Derivazione

dal latino dispositum, participio passato neutro di disponere ‘disporre’

Sinonimi

  • congegno, meccanismo, apparato, apparecchiatura, apparecchio, attrezzatura, impianto, sistema, struttura; arnese, ordigno, utensile
  • (in particolare nel linguaggio militare) piano, organizzazione

Parole derivate

  • nanodispostivo

Varianti

  • (antico) disponitivo