Qual è la differenza tra Imparare e Capire?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra imparare e capire

:
imparare: acquisire sapienza attraverso la conoscenza, studiando, con l'esperienza ovvero anche empiricamente, con intuizione e deduzione, osservando attorno a sé, tramite introspezione interiore e/o meditazione, grazie all'insegnamento, alla "pratica" o all'esercizio
capire: comprendere un'idea, un concetto

imparare

capire

Verbo Transitivo

imparare (vai alla coniugazione)

  1. acquisire sapienza attraverso la conoscenza, studiando, con l'esperienza ovvero anche empiricamente, con intuizione e deduzione, osservando attorno a sé, tramite introspezione interiore e/o meditazione, grazie all'insegnamento, alla "pratica" o all'esercizio
    • si deve imparare a studiare
  2. (per estensione) apprendere qualcosa da uno o più individui, talvolta con fatica e/o con facilità
    • i bambini imparano molto rapidamente
  3. (raro) seguire un'attività specifica con disciplina
  4. (per estensione) rinnovare continuamente e consapevolmente educazione e cultura
  5. (familiare) essere aggiornati, aggiornarsi
  6. (spregiativo) rendersi conto di essere in difetto subendo una sonante, in genere ingiusta talvolta violenta, vendetta punitiva
    • "Così... impari!!"
  7. tendere ad avere una formazione scolastica, universitaria e/o professionale soddisfacente, in linea con il periodo o la situazione e le occasioni vissuti

Sillabazione

im | pa | rà | re

Pronuncia

IPA: /impaˈrare/

Sinonimi

  • conoscere, studiare, istruirsi, addottrinarsi, capire, afferrare, assimilare, assorbire
  • apprendere, sperimentare, fare esperienza, acquisire esperienza, impratichirsi

Contrari

  • disimparare, dimenticare, scordare

Termini correlati

  • (per estensione) impegno, dedizione
  • (per estensione) ascoltare

Proverbi e modi di dire

  • imparare qualcosa a memoria: memorizzare per ridire parola per parola
  • A chi si sforza d'imparare, non gli mancherà mai il pane
  • non si finisce mai di imparare: sarcasticamente indica che molti se ne inventano quasi ogni giorno... [di] cose assurde o paradossali; altrimenti, letteralmente, indica proprio che non si potrebbe quasi mai sentirsi "vecchi" di sapere ma in ogni momento ritrovare la verità, foss'anche già conosciuta, nuova e sempre vitale e viva
  • vedere e non toccare è una cosa da imparare: rispetto per le cose altrui o, per esteso, comunque non ancora proprie

Verbo Transitivo

capire (vai alla coniugazione)

  1. comprendere un'idea, un concetto
    • Non ho ancora capito cosa voglia...
  2. comprendere il modo di pensare di una persona
    • Io proprio non ti capisco
  3. (obsoleto) contenere
  4. (per estensione) "concludere" un'analisi con facilità
    • ha fatto tante cose giuste senza saperlo ma ora sta capendo quanta bontà possiede
  5. (raro) correggere dopo aver confuso
    • ho capito meglio dopo
  6. essere intelligente

Sillabazione

ca | pì | re

Pronuncia

IPA: /ka'pire/

Sinonimi

  • comprendere, intendere, assimilare, concepire, conoscere, afferrare, penetrare
  • giustificare, scusare, perdonare
  • intuire, percepire, fiutare, captare, presentire, sentire
  • (senso figurato) mangiare la foglia
  • (senso figurato) convincersi, persuadersi, capacitarsi, spiegarsi, raccapezzarsi, rassegnarsi

Contrari

  • fraintendere, travisare, stravolgere

Parole derivate

  • capirsi, capacità, capienza

Proverbi e modi di dire

  • non capire un'acca: non capire niente, probabilmente perché sin da bambini l'acca ("H") pare la lettera più complessa ed assieme affascinante
  • capire fischi per fiaschi: semplice gioco di parole ad indicare appunto confusione o equivoci involontari
  • far capire: aiutare qualcuno a comprendere qualcosa appunto con spiegazioni dettagliate
  • hai proprio capito male: in genere è un avviso