Qual è la differenza tra Arrivare e Capire?

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Differenza tra arrivare e capire

:
arrivare: giungere in un determinato posto, raggiungere un certo luogo
capire: comprendere un'idea, un concetto

arrivare

capire

Verbo Intransitivo

arrivare (vai alla coniugazione)

  1. giungere in un determinato posto, raggiungere un certo luogo
    • il circo è arrivato in città
  2. riuscire a prendere o toccare qualcosa
    • non ci arrivo!
  3. (familiare) capire qualcosa, nella maggior parte dei casi molto importante per la persona stessa che ne ha preso coscienza o in generale
    • non ci è arrivato
  4. raggiungere un certo livello di altezza, grandezza o simili
    • quel palazzo arriva ai 20 metri

Sillabazione

ar | ri | và | re

Pronuncia

IPA: /arri'vare/

Etimologia / Derivazione

dal latino arripare, ossia "giungere a riva"

Sinonimi

  • giungere, raggiungere, sopraggiungere, venire, pervenire, approdare, atterrare
  • riuscire, farcela, avere successo, fare strada, affermarsi, farsi una posizione, salire, imporsi
  • (di stagione, ricorrenza) manifestarsi, presentarsi, avvicinarsi
  • (per estensione) (di corrispondenza) giungere per posta, essere recapitato
  • (senso figurato) (di persona, anziano) vivere, sopravvivere
  • (per estensione) (di oggetto) conservarsi
  • (senso figurato) avere il coraggio, osare, spingersi
  • sopravvenire
  • (all'improvviso) capitare, piombare

Contrari

  • andarsene, allontanarsi, partire
  • fallire

Parole derivate

  • arrivato, avventizio

Termini correlati

  • arrivo
  • (per estensione) inarrivabile

Proverbi e modi di dire

  • arrivare sparato: arrivare velocemente, forse troppo
  • arriva lui...: esplicita critica verso chi, appena arrivato o con conclusioni affrettate ovvero senza approfondire troppo, dà appunto giudizi avventati
  • arriva l'altro: a dire la sua ma inopportunamente o completamente inappropriata in modo palese

Verbo Transitivo

capire (vai alla coniugazione)

  1. comprendere un'idea, un concetto
    • Non ho ancora capito cosa voglia...
  2. comprendere il modo di pensare di una persona
    • Io proprio non ti capisco
  3. (obsoleto) contenere
  4. (per estensione) "concludere" un'analisi con facilità
    • ha fatto tante cose giuste senza saperlo ma ora sta capendo quanta bontà possiede
  5. (raro) correggere dopo aver confuso
    • ho capito meglio dopo
  6. essere intelligente

Sillabazione

ca | pì | re

Pronuncia

IPA: /ka'pire/

Sinonimi

  • comprendere, intendere, assimilare, concepire, conoscere, afferrare, penetrare
  • giustificare, scusare, perdonare
  • intuire, percepire, fiutare, captare, presentire, sentire
  • (senso figurato) mangiare la foglia
  • (senso figurato) convincersi, persuadersi, capacitarsi, spiegarsi, raccapezzarsi, rassegnarsi

Contrari

  • fraintendere, travisare, stravolgere

Parole derivate

  • capirsi, capacità, capienza

Proverbi e modi di dire

  • non capire un'acca: non capire niente, probabilmente perché sin da bambini l'acca ("H") pare la lettera più complessa ed assieme affascinante
  • capire fischi per fiaschi: semplice gioco di parole ad indicare appunto confusione o equivoci involontari
  • far capire: aiutare qualcuno a comprendere qualcosa appunto con spiegazioni dettagliate
  • hai proprio capito male: in genere è un avviso