Verbo Transitivo
afferrare (vai alla coniugazione) - prendere e tenere stretto con forza
- ben comprendere
Sillabazione
- af | fer | rà | re
Pronuncia
IPA: /affer'rare/ Etimologia / Derivazione
derivazione di ferro; afferrare significa letteralmente "impugnare un ferro" (fonte Treccani); dal latino parlato afferrare, da ferrum copè "ferro" Sinonimi
- prendere, acchiappare, agguantare, abbrancare, ghermire, acciuffare, aggrapparsi, appigliarsi
- (senso figurato) (una situazione, un’opportunità) cogliere, approfittare, avvantaggiarsi
- (senso figurato) capire, comprendere
Contrari
- mollare, lasciare
- (senso figurato) fraintendere, travisare
Parole derivate
- riafferrare, afferrarsi, afferrabile, afferraggio, inafferrabile
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Verbo Intransitivo
arrivare (vai alla coniugazione) - giungere in un determinato posto, raggiungere un certo luogo
- il circo è arrivato in città
- riuscire a prendere o toccare qualcosa
- (familiare) capire qualcosa, nella maggior parte dei casi molto importante per la persona stessa che ne ha preso coscienza o in generale
- raggiungere un certo livello di altezza, grandezza o simili
- quel palazzo arriva ai 20 metri
Sillabazione
- ar | ri | và | re
Pronuncia
IPA: /arri'vare/
Etimologia / Derivazione
dal latino arripare, ossia "giungere a riva"
Sinonimi
- giungere, raggiungere, sopraggiungere, venire, pervenire, approdare, atterrare
- riuscire, farcela, avere successo, fare strada, affermarsi, farsi una posizione, salire, imporsi
- (di stagione, ricorrenza) manifestarsi, presentarsi, avvicinarsi
- (per estensione) (di corrispondenza) giungere per posta, essere recapitato
- (senso figurato) (di persona, anziano) vivere, sopravvivere
- (per estensione) (di oggetto) conservarsi
- (senso figurato) avere il coraggio, osare, spingersi
- sopravvenire
- (all'improvviso) capitare, piombare
Contrari
- andarsene, allontanarsi, partire
- fallire
Parole derivate
Termini correlati
- arrivo
- (per estensione) inarrivabile
Proverbi e modi di dire
- arrivare sparato: arrivare velocemente, forse troppo
- arriva lui...: esplicita critica verso chi, appena arrivato o con conclusioni affrettate ovvero senza approfondire troppo, dà appunto giudizi avventati
- arriva l'altro: a dire la sua ma inopportunamente o completamente inappropriata in modo palese
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