Differenza tra formalizzare e preoccuparsi
:
– formalizzare: rendere formale e ufficiale qualcosa, in particolare detto di atti con valore legale, notarile etc
– preoccuparsi: essere in agitazione
formalizzare |
preoccuparsi |
Verbo Transitivo
formalizzare (vai alla coniugazione) - rendere formale e ufficiale qualcosa, in particolare detto di atti con valore legale, notarile etc.
- formalizzare le proprie dimissioni, presentando la relativa richiesta
- (matematica) tradurre in simboli e regole una teoria
Sillabazione
- for | ma | liz | zà | re
Pronuncia
Etimologia / Derivazione
dall'aggettivo formale Sinonimi
Parole derivate
- formalizzarsi, formalizzazione
|
Verbo Riflessivo
preoccuparsi (vai alla coniugazione) - essere in agitazione
- "Non c'è niente di cui preoccuparsi, cerca di stare tranquillo"
- (per estensione) lieve "abbassamento dell'umore" per la "condizione" talvolta problematica di qualcosa o che qualcuno sta "vivendo"
- "Non preoccuparti, non ci sono problemi... Tutto risolto!"
- (per estensione) stato di attesa "ansiosa" per qualcosa o qualcuno che "non sono presenti" in un dato momento
- "L'ho visto all'Hotel nel quartiere vicino al centro, non si preoccupava della situazione, anzi..."
- (familiare) attivarsi per risolvere qualcosa
- "Eh, invece sì che me ne preoccupo! Devo assolutamente sapere che sta bene!"
- (spregiativo) con accezione negativa: non interessarsi di qualche apparente problema altrui
- Mi disse cinicamente: "Non te ne preoccupare, sono affari suoi!"
Sillabazione
- pre | oc | cu | pàr | si
Pronuncia
IPA: /preokkuˈparsi/
Etimologia / Derivazione
da preoccupare
Sinonimi
- inquietarsi, crucciarsi, darsi pensiero, stare in pena, stare in apprensione, impensierirsi
Contrari
- risollevarsi, rinfrancarsi
Termini correlati
- preoccupare, preoccupazione
|