Verbo Riflessivo
preoccuparsi (vai alla coniugazione) - essere in agitazione
- "Non c'è niente di cui preoccuparsi, cerca di stare tranquillo"
- (per estensione) lieve "abbassamento dell'umore" per la "condizione" talvolta problematica di qualcosa o che qualcuno sta "vivendo"
- "Non preoccuparti, non ci sono problemi... Tutto risolto!"
- (per estensione) stato di attesa "ansiosa" per qualcosa o qualcuno che "non sono presenti" in un dato momento
- "L'ho visto all'Hotel nel quartiere vicino al centro, non si preoccupava della situazione, anzi..."
- (familiare) attivarsi per risolvere qualcosa
- "Eh, invece sì che me ne preoccupo! Devo assolutamente sapere che sta bene!"
- (spregiativo) con accezione negativa: non interessarsi di qualche apparente problema altrui
- Mi disse cinicamente: "Non te ne preoccupare, sono affari suoi!"
Sillabazione
- pre | oc | cu | pàr | si
Pronuncia
IPA: /preokkuˈparsi/ Etimologia / Derivazione
da preoccupare Sinonimi
- inquietarsi, crucciarsi, darsi pensiero, stare in pena, stare in apprensione, impensierirsi
Contrari
- risollevarsi, rinfrancarsi
Termini correlati
- preoccupare, preoccupazione
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Verbo Transitivo
disturbare (vai alla coniugazione) - dare fastidio
- definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- di | stur | bà | re
Pronuncia
IPA: /disturˈbare/
Etimologia / Derivazione
dal latino disturbare, infinito presente attivo di disturbo, cioè "disperdere, scompigliare", a sua volta composto di dis- e turbo, "turbare, disordinare"
Sinonimi
- infastidire, importunare, tediare
- ostacolare, intralciare, impicciare
- infastidire, incomodare, scomodare
- (telecomunicazioni) interferire.
- dare noia, dispiacere
Parole derivate
- disturbarsi, disturbato, disturbatore,
- disturbo
Contrari
- allietare, dilettare
- facilitare, agevolare
- lasciar stare
Termini correlati
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