Differenza tra espiare e purificarsi
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– espiare: scontare un errore o una colpa subendo una punizione
– purificarsi: eliminare da sé ogni conseguenza dei peccati
espiare |
purificarsi |
Verbo Transitivo
espiare (vai alla coniugazione) - scontare un errore o una colpa subendo una punizione
Sillabazione
- e | spià | re
Pronuncia
IPA: /espi'are/ Etimologia / Derivazione
dal latino expiare, infinito presente attivo di expio, che deriva da pius cioè "pio" Sinonimi
- scontare una colpa, patire una pena, cancellare una colpa, riparare, pagare, pagare il debito, pagare il fio, fare penitenza, scontare, purificarsi, emendare
Parole derivate
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Verbo Riflessivo
- (raro) eliminare da sé ogni conseguenza dei peccati
- purificarsi dal danno del peccato
- (familiare) lavare il corpo in modo pressoché perfetto
- "Mi purifico un po' con questa doccia"
- (religione) rendersi mondo
- purificarsi nel corpo e nello spirito
- (senso figurato) non nutrirsi con sostanze ritenute nocive quando in eccesso
- non ha bevuto alcol per un breve periodo per purificarsi il corpo
- (gergale) rendere la circolazione del sangue libera ed attiva
- per una camminata di due ore ti sei proprio purificato con questa sudata
- (medicina) detersione, idratazione e simili, anche con l'utilizzo di prodotti specifici
- spero che in farmacia la beauty consulter mi aiuti con consigli per purificarmi meglio la pelle
Sillabazione
- pu | rì | fi | càr | si
Etimologia / Derivazione
vedi purificare
Sinonimi
- diventare puro, mondarsi
- (senso figurato) fare penitenza, espiare, scontare
- (per estensione) nettare
Contrari
- rimanere nel peccato, degradarsi, contaminarsi
- (senso figurato) macchiarsi
Termini correlati
- (senso figurato) corrompere
- contaminare
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