Qual è la differenza tra Esiliare e Deportare?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra esiliare e deportare

:
esiliare: mandare via, al di fuori di un certo ambiente
deportare: trasferire a forza qualcuno da un luogo ad un altro, generalmente lontano, impedendone il successivo ritorno

esiliare

deportare

Verbo Transitivo

esiliare (vai alla coniugazione)

  1. mandare via, al di fuori di un certo ambiente
    • Per un nobile ateniese, essere esiliato voleva dire perdere tutte le sue proprietà, oltre che l'onore e il buon nome di tutta la famiglia

Sillabazione

e | si | lià | re

Pronuncia

IPA: /eziˈljare/

Etimologia / Derivazione

da esilio che deriva dal latino exsilium derivazione di exsul cioè "esule"

Sinonimi

  • mandare in esilio, mandare via, allontanare, cacciare, scacciare, buttare fuori, bandire, espellere, confinare, deportare, proscrivere
  • (senso figurato) escludere, segregare

Contrari

  • richiamare

Parole derivate

  • esiliarsi

Termini correlati

  • esilio

Verbo Intransitivo

deportare (vai alla coniugazione)

  1. trasferire a forza qualcuno (una persona, un gruppo di persone etc.) da un luogo ad un altro, generalmente lontano, impedendone il successivo ritorno
  2. (fisica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

de | por | tà | re

Pronuncia

IPA: /deporˈtare/

Etimologia / Derivazione

dal latino deportare, infinito presente attivo di deporto, "portare via", a sua volta composto di de-, "da, via da" e porto, "portare, trasportare"

Sinonimi

  • trasferire, esiliare

Parole derivate

  • deportazione