Differenza tra consuetudine e dimestichezza
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– consuetudine: comportamento uniforme e costante, tenuto dai consociati con la convinzione che tale comportamento sia doveroso o da ritenersi moralmente obbligatorio
– dimestichezza: relazione di profonda familiarità con altri
consuetudine |
dimestichezza |
Sostantivo
consuetudine ( approfondimento) f (pl.: consuetudini) - (storia) (politica) (diritto) comportamento uniforme e costante, tenuto dai consociati con la convinzione che tale comportamento sia doveroso o da ritenersi moralmente obbligatorio
- (religioso) talvolta differente per tradizione precipua, è un'azione peculiare che può riguardare tanto la funzione religiosa come le sue modalità di devozione
- durante la Pasqua ebraica è una consuetudine celebrare un pasto serale caratteristico: il Seder di Pesach
Sillabazione
- con | sue | tù | di | ne
Pronuncia
IPA: /konsueˈtudine/ Sinonimi
- (con persone o attività) confidenza, dimestichezza, familiarità, intimità, pratica
- abitudine, uso, routine
- tradizione, costume, usanza
- (diritto) prassi giuridica
- moda, andazzo, regola
Contrari
- eccezionalità, eccezione
- desuetudine, irregolarità
- estraneità
Termini correlati
- consueto, consuetudinario
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Sostantivo
dimestichezza f sing(pl.: dimistichezze) - relazione di profonda familiarità con altri
- (per estensione) (senso figurato) buona capacità nel fare qualcosa, soprattutto disinvoltura nel lavoro
Sillabazione
- di | me | sti | chéz | za
Pronuncia
IPA: /dimesti'kettsa/
Etimologia / Derivazione
derivazione di dimestico
Sinonimi
- confidenza
- (per estensione) (raro) pragmatismo
Proverbi e modi di dire
- prendere dimestichezza con qualcosa: abituarvisi con capacità esaustiva, in genere iniziando esprimendo appunto buone potenzialità
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