Sostantivo
conoscenza ( approfondimento) sing f (pl.: conoscenze) - (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (filosofia) (psicologia) (biologia) consapevolezza di fatti, informazioni e verità ottenute con l'esperienza o l'apprendimento
- il conoscere; processo astratto dei ragionamenti e del meditato "grado per grado" fino al "livello" più sottile e meno "concreto", invece spesso percepito tramite i sensi
- intelligenza e conoscenza
- la conoscenza di sé stesso
- sensibilità fisica
- persona conosciuta
- ho fatto la sua conoscenza
- (gergale) al plurale si riferisce alla possibilità di poter intervenire in merito a situazioni importanti, quindi grazie ad altre persone con cui solitamente si sono stabiliti rapporti amichevoli
- (gergale) (spregiativo) allude a corruzione e malaffare
- conoscenze importanti, eh!
Sillabazione
co | no | scèn | za Pronuncia
IPA: /konoʃ'ʃɛntsa/ Sinonimi
- sapere, cultura, erudizione, sapienza; scienza, dottrina, cognizione, nozione;esperienza, pratica, familiarità, appoggio, protezione; contatto, relazione
Contrari
- sconosciuto, estraneo, disinformazione, ignoranza, incompetenza, inesperienza, oscurità
Parole derivate
Termini correlati
- aderenza, amicizia, amico, ammanicamenti, apprendimento, capacità, cognizione, competenza, contatti, coscienza, cultura, dato, dimestichezza, dominio, dottrina, entratura, esperienza, familiarità, gnoseologia, istruzione, nozione, padronanza, possesso, pratica, presentazione, principio, processo cognitivo, protezioni, ragionevolezza, rapporto, relazione, sapere, sapienza, scibile, scienza, sensi
- falsità, verità
Proverbi e modi di dire
- venire a conoscenza di...: quando riferito ad uno o più fatti, indica una difficoltà che deve essere risolta
- essere a conoscenza di...: sapere già qualcosa, per esempio che deve compiersi o che deve essere fatto
|
Sostantivo
coscienza ( approfondimento) f sing (pl.: coscienze) - (filosofia) (psicologia) (biologia) (psicanalisi) consapevolezza che una persona ha di sé e dei contenuti della propria mente
- Ha sbagliato e ne ha piena coscienza
- stabilità dell'animo, essere presente a sé
- (gergale) (senso figurato) avere giudizio
- (per estensione) conoscenza di quelli che sono i limiti, le capacità e il valore propri ed altrui
- ho coscienza dei miei limiti, per questo ti chiedo aiuto
- (filosofia), (religione) capacità di giudicare e riconoscere, sul piano morale, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, per poi agire di conseguenza
- decidere secondo coscienza
- seguire la voce della coscienza
- (per estensione) percezione e conoscenza di sé e di quanto "attorno" a sé in modo veritiero e "fermo"
- (per estensione) accorgersi consapevolmente della propria e dell'altrui condizione, anche per episodi e/o eventi passati, presenti e, talvolta, prossimi
Sillabazione
- co | scièn | za
Pronuncia
IPA: /koʃ'ʃɛntsa/
Sinonimi
- (filosofia, psicologia) consapevolezza, conoscenza, comprensione, percezione, giudizio, discernimento, sensibilità, sensazione
- ( delle difficoltà, dei limiti eccetera) cognizione, idea, nozione
- mondo interiore, interiorità, anima; opinioni, fede, pensiero
- (per estensione) coscienziosità, correttezza, responsabilità, senso del dovere, serietà, rigore, moralità, onestà, lealtà
- sensi, conoscenza
- (nell'eseguire un lavoro, un dovere ecc.) impegno, responsabilità, scrupolosità, diligenza, meticolosità
- (per estensione) identità
Contrari
- (filosofia, psicologia) incoscienza, inconsapevolezza
- irresponsabilità, leggerezza, negligenza, trascuratezza
- (nell'eseguire un lavoro, un dovere eccetera) incoscienza, faciloneria, superficialità
- ( delle difficoltà, dei limiti ecc.) ignoranza
- (in senso morale) disonestà, slealtà
- (raro) (senso figurato) oblio
Parole derivate
- autocoscienza, clausola di coscienza, coscienzioso subcoscienza
Termini correlati
- (per estensione) alienazione
- ravvedersi
- (per estensione) inconscio
- (per estensione) follia
- armonia
Proverbi e modi di dire
- perdere coscienza: svenire
- ne ho preso coscienza: capire qualcosa d'importante per sé in merito alla propria esistenza, generalmente dopo un lungo periodo vissuto in una situazione con un "blocco", "forzature" e/o transitoria
- coscienza civica: anche secondo il diritto e quindi le leggi, è il comportamento dei cittadini e le sue intenzioni di convivenza, aiuto, salvaguardia
|