Qual è la differenza tra Conoscenza e Consapevolezza?

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Differenza tra conoscenza e consapevolezza

:
conoscenza: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
consapevolezza: condizione di chi è consapevole; l'avere conoscenza, il rendersi conto di qualcosa

conoscenza

consapevolezza

Sostantivo

conoscenza ( approfondimento) sing f (pl.: conoscenze)

  1. (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
    • diritto alla conoscenza
  2. (filosofia) (psicologia) (biologia) consapevolezza di fatti, informazioni e verità ottenute con l'esperienza o l'apprendimento
  3. il conoscere; processo astratto dei ragionamenti e del meditato "grado per grado" fino al "livello" più sottile e meno "concreto", invece spesso percepito tramite i sensi
    • intelligenza e conoscenza
    • la conoscenza di sé stesso
  4. sensibilità fisica
    • perdere conoscenza
  5. persona conosciuta
    • ho fatto la sua conoscenza
  6. (gergale) al plurale si riferisce alla possibilità di poter intervenire in merito a situazioni importanti, quindi grazie ad altre persone con cui solitamente si sono stabiliti rapporti amichevoli
    • ha molte conoscenze
  7. (gergale) (spregiativo) allude a corruzione e malaffare
    • conoscenze importanti, eh!

Sillabazione

co | no | scèn | za

Pronuncia

IPA: /konoʃ'ʃɛntsa/

Sinonimi

  • sapere, cultura, erudizione, sapienza; scienza, dottrina, cognizione, nozione;esperienza, pratica, familiarità, appoggio, protezione; contatto, relazione

Contrari

  • sconosciuto, estraneo, disinformazione, ignoranza, incompetenza, inesperienza, oscurità

Parole derivate

  • conoscente, conoscere

Termini correlati

  • aderenza, amicizia, amico, ammanicamenti, apprendimento, capacità, cognizione, competenza, contatti, coscienza, cultura, dato, dimestichezza, dominio, dottrina, entratura, esperienza, familiarità, gnoseologia, istruzione, nozione, padronanza, possesso, pratica, presentazione, principio, processo cognitivo, protezioni, ragionevolezza, rapporto, relazione, sapere, sapienza, scibile, scienza, sensi
  • falsità, verità

Proverbi e modi di dire

  • venire a conoscenza di...: quando riferito ad uno o più fatti, indica una difficoltà che deve essere risolta
  • essere a conoscenza di...: sapere già qualcosa, per esempio che deve compiersi o che deve essere fatto

Sostantivo

consapevolezza ( approfondimento) f inv

  1. condizione di chi è consapevole; l'avere conoscenza, il rendersi conto di qualcosa
    • Quando inspiri ed espiri, concentrandoti sull'aria che entra ed esce, questa si chiama consapevolezza del respiro
  2. coscienza di sè, dell'altrui persona/e con ponderatezza
    • Sognare è, per definizione un'esperienza cosciente - è la consapevolezza di essere in un mondo immaginato in cui accadono dei fatti
  3. conoscenza di sé, degli altri individui ed altro in coscienza "manifesta"
    • grazie alla consapevolezza giunse alla coscienza di sé
  4. (per estensione) veridicità dell'"essere"; percezione dell'io; condizione o stato interiore di "equilibrio" ed intelligenza
  5. livello in cui si possa raggiungere con la coscienza un grado di sapienza, conoscenza ed intelligenza veridico e corretto
  6. (senso figurato) capire chi si è, dove ed in quale momento si sta vivendo, di cosa si sta facendo esperienza e come
    • "Beh, almeno per ora abbiamo la consapevolezza di imparare a conoscerci"
  7. (familiare) [avere] la vaga idea
  8. stato dell'Essere meta-mentale. Derivato da consapere, composto da "con" e "sapere", cioè l'Essere con il sapere della mente e dei pensieri in essa contenuti

Sillabazione

con | sa | pe | vo | léz | za

Pronuncia

IPA: /kon.sa.pe.vo'let.tsa/

Sinonimi

  • coscienza, cognizione, conoscenza
  • (per estensione) (senso figurato) risveglio

Contrari

  • inconsapevolezza, incoscienza, ignoranza, disinformazione
  • (per estensione) indifferenza

Termini correlati

  • consapevole, consapevolizzare, consapevolmente
  • sapere
  • (gergale) relativismo

Proverbi e modi di dire

  • ne ho piena consapevolezza: espressione concisa per concludere appunto una discussione, differisce da "in piena coscienza"... poi derivanti entrambe da "piena facoltà"