Qual è la differenza tra Comprensibile e Ovvio?

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Differenza tra comprensibile e ovvio

:
comprensibile: che si può comprendere
ovvio: che si presenta spontaneamente e facilmente al pensiero o all'immaginazione, come cosa naturale, ordinaria, evidente

comprensibile

ovvio

Aggettivo

comprensibile m e f (pl.: comprensibili)

  1. che si può comprendere
  2. (per estensione) che merita di essere compreso
    • non capiva ma diceva: "certo... è comprensibile"

Sillabazione

com | pren | sì | bi | le

Pronuncia

IPA: /kompren'sibile/

Etimologia / Derivazione

dal latino comprehensibĭlis

Sinonimi

  • semplice, facile, chiaro, limpido, accessibile, evidente, logico, naturale, ovvio, intelligibile
  • (per estensione) giustificabile , perdonabile, scusabile, tollerabile

Contrari

  • difficile, incomprensibile, inafferrabile, complicato, enigmatico, ostico, inintelligibile, oscuro
  • (per estensione) ingiustificabile, imperdonabile

Parole derivate

  • comprensibilmente

Termini correlati

  • comprensibilità, comprendere

Aggettivo

ovvio ( citazioni) m sing

  1. che si presenta spontaneamente e facilmente al pensiero o all'immaginazione, come cosa naturale, ordinaria, evidente
  2. che non lascia "presagire" dubbio
    • Non c'è bisogno di spiegazioni: è ovvio!
  3. (familiare) abitudinario, non originale
    • "Eh va beh, si accontenta delle cose ovvie..."

Sillabazione

òv | vio

Pronuncia

IPA: /'ɔvvjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino obvius che significa "che va incontro", composto di ob- e via dal latino obvius

Sinonimi

  • semplice, naturale, chiaro, certo, evidente, lampante, logico, palese, indiscutibile, inequivocabile, lapalissiano
  • prevedibile, scontato
  • banale, superfluo, logoro, trito, abusato
  • logico, ordinario

Contrari

  • difficile, incerto, discutibile
  • inspiegabile, assurdo, illogico, incomprensibile, oscuro
  • nuovo, diverso, insolito, straordinario, eccezionale, originale

Parole derivate

  • ovviamente, ovvietà