Aggettivo
arrivato m sing - colui che ha realizzato un progetto o ha raggiunto un obiettivo.
- pervenuto in uno specifico luogo.
Voce verbale
arrivato - participio passato maschile di arrivare
Sillabazione
- ar | ri | và | to
Pronuncia
IPA: /arriˈvato/ Etimologia / Derivazione
vedi arrivare Sinonimi
- capitato, giunto, sopraggiunto, venuto, pervenuto, approdato, atterrato
- (di persona: nel lavoro, nella società) affermato, famoso, di successo
- capito, compreso, afferrato, indovinato, realizzato, concepito
- (per estensione) (di corrispondenza) recapitato
- parvenu
Contrari
- partito, decollato
- fallito
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Verbo Transitivo
capire (vai alla coniugazione) - comprendere un'idea, un concetto
- Non ho ancora capito cosa voglia...
- comprendere il modo di pensare di una persona
- Io proprio non ti capisco
- (obsoleto) contenere
- (per estensione) "concludere" un'analisi con facilità
- ha fatto tante cose giuste senza saperlo ma ora sta capendo quanta bontà possiede
- (raro) correggere dopo aver confuso
- essere intelligente
Sillabazione
- ca | pì | re
Pronuncia
IPA: /ka'pire/
Sinonimi
- comprendere, intendere, assimilare, concepire, conoscere, afferrare, penetrare
- giustificare, scusare, perdonare
- intuire, percepire, fiutare, captare, presentire, sentire
- (senso figurato) mangiare la foglia
- (senso figurato) convincersi, persuadersi, capacitarsi, spiegarsi, raccapezzarsi, rassegnarsi
Contrari
- fraintendere, travisare, stravolgere
Parole derivate
- capirsi, capacità, capienza
Proverbi e modi di dire
- non capire un'acca: non capire niente, probabilmente perché sin da bambini l'acca ("H") pare la lettera più complessa ed assieme affascinante
- capire fischi per fiaschi: semplice gioco di parole ad indicare appunto confusione o equivoci involontari
- far capire: aiutare qualcuno a comprendere qualcosa appunto con spiegazioni dettagliate
- hai proprio capito male: in genere è un avviso
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