Qual è la differenza tra Apparenza e Orpello?

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Differenza tra apparenza e orpello

:
apparenza: modo di apparire, di dare impressione visiva
orpello: lega costituita per circa due terzi da rame e per il resto da zinco, simile all'oro per colore, malleabile e duttile, che trova largo impiego nella bigiotteria oppure, ridotta in lamine o foglie sottili, per rivestire oggetti ornamentali e per decorazioni

apparenza

orpello

Sostantivo

apparenza ( approfondimento) f sing (pl.: apparenze)

  1. (filosofia) (psicologia) modo di apparire, di dare impressione visiva
  2. aspetto esteriore, sembianze
  3. (per estensione) (senso figurato) ciò che viene valutato e considerato a prima vista
  4. (per estensione) quanto traspare anche guardando e/o immaginando qualcuno o qualcosa, talvolta con pregiudizi e analisi superficiali oppure nei primi momenti in cui si conosce qualcuno o qualcosa
    • in apparenza sembra che molti quindi si vergognino!
  5. (spregiativo) attaccamento estremo alle cose materiali
    • "Ah! I vizi dell'apparenza..."

Sillabazione

ap | pa | rèn | za

Pronuncia

IPA: /appa'rɛntsa/

Sinonimi

  • aspetto, esteriorità, forma, figura, immagine, sembianza, presenza, veste, parvenza
  • (senso figurato) aria
  • (filosofia) fenomeno

Contrari

  • verità, realtà, sostanza

Termini correlati

  • apparente, apparire
  • (per estensione) parere

Proverbi e modi di dire

  • all'apparenza: a giudicare da quel che appare
  • salvar l'apparenza: operare con cautela e riguardo delle convenzioni esteriori
  • l'apparenza inganna: molte volte quello che sembra non coincide con la realtà
  • badare soltanto all'apparenza: considerare in modo esagerato quanto la gente potrebbe pensare appunto in merito a come si è o a come ci si presenta

Sostantivo

orpello m (pl.: orpelli)

  1. (chimica) (metallurgia) (tecnologia) lega costituita per circa due terzi da rame e per il resto da zinco, simile all'oro per colore, malleabile e duttile, che trova largo impiego nella bigiotteria oppure, ridotta in lamine o foglie sottili, per rivestire oggetti ornamentali e per decorazioni
    • Alchimia non vuol dire altro che arte tramutatoria, [...] di rame voler fare ottone, bronzo, orpello, verderame, feretto e simili altre cose (Leonardo Fioravanti)
  2. (senso figurato) ciò che, dietro un aspetto esteriore sgargiante e degno di ammirazione, nasconde una realtà fatua, un'essenza effimera, illusoria o menzognera
    • E seppe tanto acconciar ben l'orpello, che Carlo si togliea per oro quello (Pulci)
  3. (senso figurato) usato specialmente al plurale, qualsiasi abbellimento artificioso e inessenziale che appesantisce il quadro d'insieme
    • una prosa incisiva, priva di orpelli
  4. (senso figurato) specialmente al plurale, ornamento appariscente, non sempre di buon gusto

Sillabazione

or | pèl | lo

Pronuncia

IPA: /or'pɛllo/

Etimologia / Derivazione

dall' occitano provenzale auripel (francese antico oripel), dal latino medievale (sermo vulgaris dell'alto medioevo) auripellum "pelle d'oro, rivestimento d'oro", composto dal latino aurum "oro" e da pellis "pelle" oppure da aurum + *petlum, sincope di petalum "foglia"); nel medioevo i doratori erano conosciuti col nome di auripellarî

Sinonimi

  • (senso figurato) decorazione artificiosa, ornamento inutile, artificio
  • (retorico) fronzolo; maschera, apparenza, finzione
  • similoro, oro falso.

Parole derivate

  • orpellare, orpellatura, orpimento