Qual è la differenza tra Volere e Reputare?

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Differenza tra volere e reputare

:
volere: intento, determinazione
reputare: dare un giudizio, attribuire un determinato valore, qualità o caratteristica a qualcuno o qualcosa in base a ragionamenti e valutazioni proprie

volere

reputare

Sostantivo

volere m sing (pl.: voleri)

  1. intento, determinazione

Verbo Transitivo

volere (vai alla coniugazione)

  1. eseguire un compito con fermezza e determinazione in cambio di un favore
  2. comandare, esigere, chiedere, desiderare qualcosa, permettere, consentire, richiedere qualcosa, significare
    • vorrei tutto quello che voglio
  3. (per estensione) fare una scelta

Verbo Intransitivo

volere

  1. (per estensione) esprimere e/o manifestare, anche un sentimento
    • non basta volere bene a...

Sillabazione

vo | lé | re

Pronuncia

IPA: /vo'lere/

Ascolta la pronuncia :

Etimologia / Derivazione

dal latino parlato volēre (la forma classica era velle); si noti la somiglianza col greco βούλομαι

Sinonimi

sostantivo
  • volontà, desiderio
  • (comune) (plurale) intenti, propositi, determinazioni, intendimenti
verbo
  • (fare qualcosa) avere l’intenzione, essere risoluto
  • (per estensione) desiderare, aspirare, auspicare, bramare
  • (la presenza, la compagnia di qualcuno)richiedere, gradire, preferire
  • chiedere, reclamare, pretendere
  • imporre, comandare, ordinare, stabilire, fissare, determinare, sancire
  • (specialmente in frasi negative) permettere, consentire, concedere, accordare, ammettere
  • asserire, sostenere
  • ritenere, credere, reputare
  • esigere, sognare, appetire, concupire
  • intendere, desiderare
  • (con soggetto inanimato) stare per, essere sul punto di
  • (seguito da verbo al passivo) necessitare, avere bisogno.
  • proporsi, aspirare, ambire, puntare, mirare, tendere
  • (qualcosa) avere voglia, gradire
  • (letterario) desiare, concupire, bramare, vagheggiare
  • (come prezzo)esigere, chiedere, pretendere
  • reclamare, stabilire, disporre, decidere, deliberare, ingiungere, imporre, decretare
  • richiedere, necessitare, abbisognare, aver bisogno
  • (di costrutto grammaticale)reggere, richiedere
  • (qualcuno) chiedere, cercare, chiamare, desiderare
  • acconsentire, permettere, concedere, consentire
  • (in frasi interrogative) accettare
  • (letterario) credere, ritenere, reputare
  • (di tradizione, leggenda ecc.) tramandare, narrare, raccontare

Contrari

  • (per estensione) disprezzare
  • (fare, ottenere qualcosa) disvolere
  • (acconsentire) vietare, disvolere

Parole derivate

  • rivolere, volontà, vorrei

Proverbi e modi di dire

  • non volevo: è sottinteso non volevo offendere
  • fa un po' come vuole: si riferisce a persona che non rispetta l'ordine
  • fa' un po' come vuoi!: in una discussione su quanto qualcuno dovrebbe o non dovrebbe fare, quando non si ha proprio più nulla da dire
  • volere è potere: un desiderio o la volontà di realizzare qualcosa possono essere esauditi con facilità, quasi oltre le proprie possibilità

Verbo Transitivo

reputare (vai alla coniugazione)

  1. dare un giudizio, attribuire un determinato valore, qualità o caratteristica a qualcuno o qualcosa in base a ragionamenti e valutazioni proprie
    • lo reputano tutti capace ed intelligente
    • reputo questa decisione la migliore, il tempo ci dirà se ho ragione

Sillabazione

re | pu | tà | re

Pronuncia

IPA: /repu'tare/

Etimologia / Derivazione

dal latino reputare, infinito presente attivo di reputo, "computare, pensare", a sua volta composto di re-, "di nuovo", e puto, nell'accezione figurata di "calcolare, credere, pensare"

Sinonimi

  • pensare, credere, considerare, ritenere, giudicare, valutare, stimare
  • vagliare

Parole derivate

  • reputarsi