Qual è la differenza tra Veloce e Alacre?

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Differenza tra veloce e alacre

:
veloce: ratto e presto nel moto; cosa o persona in cui il rapporto spazio percorso fratto tempo impiegato è elevato
alacre: che opera con sollecitudine, rapidità, volonterosa efficienza o che si caratterizza per queste doti

veloce

alacre

Aggettivo

veloce m e f sing (pl.: veloci)

  1. (fisica) (meccanica) ratto e presto nel moto; cosa o persona in cui il rapporto spazio percorso fratto tempo impiegato (cioè la formula di calcolo della velocità) è elevato
    • la Ferrari è l'auto più veloce
    • la luce è l'ente fisico più veloce

Sillabazione

ve | ló | ce

Pronuncia

IPA: /ve'loʧe/

Etimologia / Derivazione

dal latino velox

Sinonimi

  • (specialmente di persona) celere, svelto, rapido, lesto, spedito
  • attivo, dinamico, efficiente, pronto, scattante, sollecito, solerte, alacre, sveglio, agile
  • (specialmente di cosa) sciolto, incalzante, a pieno ritmo, vertiginoso, fulmineo; improvviso, inaspettato, inatteso, repentino
  • (di pesce) guizzante
  • (letterario) ratto

Contrari

  • (specialmente di persona) calmo, flemmatico, lento, lungo, tardo
  • inattivo, pigro, indolente
  • (specialmente di cosa) atteso, previsto, prevedibile

Parole derivate

  • velocemente, velocifero, velocimetro, velocipede, velocista, velocistico, velocità, velocizzare

Termini correlati

  • sollecito

Aggettivo

alacre m / f

  1. che opera con sollecitudine, rapidità, volonterosa efficienza o che si caratterizza per queste doti
    • Simona era taciturna quasi quanto la giovine padrona che se n'era andata, ma non altrettanto alacre e svelta; non sempre la casa era in ordine, e ogni volta che zio Remundu tornava dall'ovile lo si sentiva strillare come un'aquila. (Grazia Deledda, Colombi e sparvieri)
  2. (senso figurato) fervido, pronto, vivo, con riferimento particolare a qualità intellettuali prese singolarmente o nel loro complesso
    • Accade ciò perché i ricordi si fan tanto più vivi, quanto più s’allontana l’oggetto? o perché la memoria fanciullesca è più sveglia, più alacre, più fresca? (Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla)
  3. (senso figurato) di ciò che è aperto all'innovazione, in positivo e operoso fermento
    • Su questo orizzonte dinamicamente alacre, Treves e Sonzogno assumono un ruolo guida, diventando i protagonisti attivi del rinnovamento editoriale post-risorgimentale: grazie ad una spregiudicatezza spavalda, che opera, con strategia integrata, sulla catena librorivista-giornale, i due imprenditori sanciscono il successo di nuovi generi e tipi di fruizione, imponendo l'egemonia della cultura milanese sull'intera penisola. (Giovanna Rosa, La narrativa scapigliata)

Sillabazione

à | la | cre

Pronuncia

IPA: /'alakre/ IPA: /a'lakre]/

Etimologia / Derivazione

dal latino alacer, alacris ossia "vivace", "lesto", "pronto"

Sinonimi

  • vivace