Aggettivo
vivace m e f sing (pl.: vivaci) - pieno di vitalità
- (enologia) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- vi | và | ce
Pronuncia
IPA: /viˈvaʧe/ Etimologia / Derivazione
dal latino vivax derivazione vivĕre cioè "vivere" Sinonimi
- (di pianta) perenne
- (di persona) brioso, vitale, dinamico, irrequieto esuberante, agile, attivo, brillante, scattante, spiritoso, sveglio, vispo, vitale, vivo, sagace, intelligente, aperto, attento, energico, vigoroso
- (di mente, d’ingegno) sveglio, pronto, vivido, brillante, acuto, penetrante, elastico, arguto
- (di stile) brioso, brillante
- (di discussione, risposta) animoso, risentito, polemico, aspro; concitato, acceso
- (di colore,luce e simili) splendente, brillante, vivido, intenso, smagliante
- (di stile) animato, brioso, brillante, concitato, espressivo, frizzante, gaio, movimentato, spumeggiante
- (di colore) splendente, brillante, vivido, acceso, forte, intenso, smagliante, sgargiante, violento
Contrari
- (di persona) indolente, calmo, fiacco, flemmatico, lento, noioso, quieto, torpido
- chiuso, ottuso, tardo, compassato, pedante, serio, tedioso, debole, pigro, inattivo
- (di mente, d’ingegno) lento, tardo, ottuso, torpido, sterile
- (di stile) grigio, scialbo
- (di discussione, risposta) pacato, calmo, tranquillo
- (di colore, luce) smorto, pallido, tenue, spento, smorzato
Termini correlati
- vivacemente, vivacità, vivacizzare, vivere
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Aggettivo
alacre m / f - che opera con sollecitudine, rapidità, volonterosa efficienza o che si caratterizza per queste doti
- Simona era taciturna quasi quanto la giovine padrona che se n'era andata, ma non altrettanto alacre e svelta; non sempre la casa era in ordine, e ogni volta che zio Remundu tornava dall'ovile lo si sentiva strillare come un'aquila. (Grazia Deledda, Colombi e sparvieri)
- (senso figurato) fervido, pronto, vivo, con riferimento particolare a qualità intellettuali prese singolarmente o nel loro complesso
- Accade ciò perché i ricordi si fan tanto più vivi, quanto più s’allontana l’oggetto? o perché la memoria fanciullesca è più sveglia, più alacre, più fresca? (Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla)
- (senso figurato) di ciò che è aperto all'innovazione, in positivo e operoso fermento
- Su questo orizzonte dinamicamente alacre, Treves e Sonzogno assumono un ruolo guida, diventando i protagonisti attivi del rinnovamento editoriale post-risorgimentale: grazie ad una spregiudicatezza spavalda, che opera, con strategia integrata, sulla catena librorivista-giornale, i due imprenditori sanciscono il successo di nuovi generi e tipi di fruizione, imponendo l'egemonia della cultura milanese sull'intera penisola. (Giovanna Rosa, La narrativa scapigliata)
Sillabazione
- à | la | cre
Pronuncia
IPA: /'alakre/ IPA: /a'lakre]/
Etimologia / Derivazione
dal latino alacer, alacris ossia "vivace", "lesto", "pronto"
Sinonimi
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