Qual è la differenza tra Trascendentale e Elevato?

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Differenza tra trascendentale e elevato

:
trascendentale: superiore a qualunque realtà
elevato: che si trova ad altezza ragguardevole, alto

trascendentale

elevato

Aggettivo

trascendentale m e f sing (pl.: trascendentali)

  1. superiore a qualunque realtà
  2. concetto a metà strada fra trascendente e immanente, ovvero funzionale, che si attiva in presenza di qualcosa; formante a priori
  3. che è oltre il significato apparente o letterale; che richiede un approfondimento conoscitivo
    • molte poesie, per le metafore in esse espresse, devono essere studiate con un'interpretazione trascendentale

Sillabazione

tra | scen | den | tà | le

Pronuncia

IPA: /traʃʃendenˈtale/

Etimologia / Derivazione

→ Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.

Termini correlati

  • astratto
  • (per estensione) parabola

Aggettivo

elevato

  1. che si trova ad altezza ragguardevole, alto
  2. (senso figurato) notevole, ingente, abbiente
    • grazie all'uso di un chip di ultima generazione, la sua carta di credito si contraddistingue per un elevato livello di sicurezza
  3. (senso figurato) di persona eccezionale dal punto di vista morale, nobile, solenne, eletto
  4. (senso figurato) riferito ad uno scritto o al modo di parlare, solenne, forbito
  5. (senso figurato) pacificato spiritualmente, con virtù, tramite ascesi o meditazione e sapienza
    • affinché qualcuno possa rappresentare un grande gruppo di persone, dovrà sicuramente essere molto elevato e non si dovrà certamente pensare il contrario invece rischiando di confonderlo con uno a lui opposto

Voce verbale

elevato

  1. participio passato maschile singolare del verbo elevare

Sillabazione

e | le | và | to

Pronuncia

IPA: /ele'vato/

Etimologia / Derivazione

participio passato di elevare

Sinonimi

  • ( che si trova ad altezza ragguardevole) alto, rialzato, sollevato, eminente
  • notevole, ingente, abbiente
  • cospicuo
  • ( di persona eccezionale dal punto di vista morale) generoso, eccellente, squisito, alato, eletto, magnanimo, nobile, sublime, apprezzabile, rilevante, eminente
  • ( riferito ad uno scritto o al modo di parlare) aulico, ispirato, sostenuto

Contrari

  • (che si trova ad altezza infima) basso
  • scarso, misero, esiguo, modesto
  • (di persona abietta dal punto di vista morale) basso, ignobile, indegno, vile, abietto, infimo, spregevole, mediocre, ordinario, dozzinale, volgare
  • (riferito ad uno scritto o al modo di parlare) prosaico, prosastico
  • (senso figurato) gretto

Termini correlati

  • eccelso
  • superiore, superno