Differenza tra trascendentale e sublime
:
– trascendentale: superiore a qualunque realtà
– sublime: di grande valore
trascendentale |
sublime |
Aggettivo
trascendentale m e f sing (pl.: trascendentali) - superiore a qualunque realtà
- concetto a metà strada fra trascendente e immanente, ovvero funzionale, che si attiva in presenza di qualcosa; formante a priori
- che è oltre il significato apparente o letterale; che richiede un approfondimento conoscitivo
- molte poesie, per le metafore in esse espresse, devono essere studiate con un'interpretazione trascendentale
Sillabazione
- tra | scen | den | tà | le
Pronuncia
IPA: /traʃʃendenˈtale/ Etimologia / Derivazione
→ Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu. Termini correlati
- astratto
- (per estensione) parabola
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Aggettivo
sublime m e f sing (pl.: sublimi) - di grande valore
- (per estensione) che trascende nel bene la "normalità"
- (raro) spiritualmente superiore
- (per estensione) (senso figurato) estremamente delizioso
- questa cioccolata calda è sublime
Sillabazione
- su | blì | me
Pronuncia
IPA: /suˈblime/
Etimologia / Derivazione
dal latino sublimis (formato da sub cioè "sotto" e limen ovvero "soglia); significa quindi "che giunge fin sotto la soglia più alta"
Sinonimi
- (letterario) molto alto, molto elevato
- (senso figurato) eccelso, straordinario, supremo, nobile, nobilissimo
- (per estensione) celestiale
Contrari
- (per estensione) comune
- (raro) mortifero
- (gergale) (spregiativo) diabolico
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