Qual è la differenza tra Cospicuo e Elevato?

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Differenza tra cospicuo e elevato

:
cospicuo: che merita considerazione, di essere notato; notevole, importante, ragguardevole; in riferimento a persona eminente, illustre
elevato: che si trova ad altezza ragguardevole, alto

cospicuo

elevato

Aggettivo

cospicuo m sing

  1. che merita considerazione, di essere notato; notevole, importante, ragguardevole; in riferimento a persona eminente, illustre
    • si fece avanti un gentiluomo dai cospicui natali, elegante ma modesto nella sua eminenza
  2. notevole per quantità o numero; ingente, sostanzioso, abbondante
    • fuggì dalla banca con una cospicua quantità di denaro, tale da assicurargli una buona rendita per la vita che gli restava
  3. (antico) che può essere facilmente visto; visibile, evidente

Sillabazione

co | spì | cuo

Pronuncia

IPA: /ko'spikwo/

Etimologia / Derivazione

dal latino conspicuus, derivato da conspicĕre, "scorgere, guardare", avente al passivo il significato di "dar nell’occhio, farsi notare"

Sinonimi

  • (di caso, personaggio) considerevole, importante, grande, consistente, rilevante
  • (di patrimonio) sostanzioso, ingente
  • (degno di considerazione) notevole, importante, ragguardevole, considerevole
  • (notevole per quantità o numero) sostanzioso, abbondante
  • (che si può vedere facilmente) visibile, evidente

Contrari

  • (di caso, personaggio) trascurabile
  • (di patrimonio) piccolo, ridotto
  • insignificante, irrilevante, modesto, ridicolo, scarso

Parole derivate

  • cospicuamente, cospicuità

Varianti

  • (antico) (letterario) conspicuo

Aggettivo

elevato

  1. che si trova ad altezza ragguardevole, alto
  2. (senso figurato) notevole, ingente, abbiente
    • grazie all'uso di un chip di ultima generazione, la sua carta di credito si contraddistingue per un elevato livello di sicurezza
  3. (senso figurato) di persona eccezionale dal punto di vista morale, nobile, solenne, eletto
  4. (senso figurato) riferito ad uno scritto o al modo di parlare, solenne, forbito
  5. (senso figurato) pacificato spiritualmente, con virtù, tramite ascesi o meditazione e sapienza
    • affinché qualcuno possa rappresentare un grande gruppo di persone, dovrà sicuramente essere molto elevato e non si dovrà certamente pensare il contrario invece rischiando di confonderlo con uno a lui opposto

Voce verbale

elevato

  1. participio passato maschile singolare del verbo elevare

Sillabazione

e | le | và | to

Pronuncia

IPA: /ele'vato/

Etimologia / Derivazione

participio passato di elevare

Sinonimi

  • ( che si trova ad altezza ragguardevole) alto, rialzato, sollevato, eminente
  • notevole, ingente, abbiente
  • cospicuo
  • ( di persona eccezionale dal punto di vista morale) generoso, eccellente, squisito, alato, eletto, magnanimo, nobile, sublime, apprezzabile, rilevante, eminente
  • ( riferito ad uno scritto o al modo di parlare) aulico, ispirato, sostenuto

Contrari

  • (che si trova ad altezza infima) basso
  • scarso, misero, esiguo, modesto
  • (di persona abietta dal punto di vista morale) basso, ignobile, indegno, vile, abietto, infimo, spregevole, mediocre, ordinario, dozzinale, volgare
  • (riferito ad uno scritto o al modo di parlare) prosaico, prosastico
  • (senso figurato) gretto

Termini correlati

  • eccelso
  • superiore, superno