Aggettivo
sfasato m sing - fuori posto
- (meccanica)(di motore) fuori fase
Voce verbale
sfasato - participio passato di sfasare
Sillabazione
- sfa | sà | to
Pronuncia
IPA: /sfaˈzato/ Etimologia / Derivazione
vedi sfasare Sinonimi
- matto, anormale, pazzoide, stravagante
- spostato, fuori posto, non coincidente, in contrasto
- (familiare) confuso, disorientato, stordito, stranito
- scombussolato
Contrari
- saggio
- (di motore) in fase
- coincidente, corrispondente, simultaneo
- (familiare)in forma, attento, concentrato, sveglio
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Aggettivo
stranito m sing - irrequieto, che si lascia cogliere facilmente dall'irritazione, dal turbamento o da un nervoso stupore
- Le vicine, tutte alle finestre, alle porte delle case e delle botteghe, su la via, stranite di veder là un ufficiale del Re (Luigi Capuana, La vecchina, Si conta e si racconta...)
- detto di ciò o di chi ha un'aria (o un'atmosfera, quando ci si riferisce ad esempio a opere letterarie o cinematografiche) vagamente stralunata o bizzarramente strapazzata per un senso di smarrimento, spaesamento, torpida confusione o inebetimento
- Tu forse farai la faccia stranita a questo esordio un po' melodrammatico (Antonio Gramsci, Lettere dal carcere)
- L'uccello si arrampicava alla stecca della gabbia, si avvolgeva attorno ad essa, quasi facesse la ginnastica, tenendosi penzoloni. / Pareva un po' stranito di trovarsi in un posto nuovo; mandava rauchi stridi. (Luigi Capuana, Gli americani di Rabbato)
Voce verbale
stranito - participio passato maschile singolare di stranire
Sillabazione
- stra | nì | to
Pronuncia
IPA: /stra'nito/
Etimologia / Derivazione
participio passato di stranire, che è derivato di strano (vedi stranire)
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