Aggettivo
stranito m sing - irrequieto, che si lascia cogliere facilmente dall'irritazione, dal turbamento o da un nervoso stupore
- Le vicine, tutte alle finestre, alle porte delle case e delle botteghe, su la via, stranite di veder là un ufficiale del Re (Luigi Capuana, La vecchina, Si conta e si racconta...)
- detto di ciò o di chi ha un'aria (o un'atmosfera, quando ci si riferisce ad esempio a opere letterarie o cinematografiche) vagamente stralunata o bizzarramente strapazzata per un senso di smarrimento, spaesamento, torpida confusione o inebetimento
- Tu forse farai la faccia stranita a questo esordio un po' melodrammatico (Antonio Gramsci, Lettere dal carcere)
- L'uccello si arrampicava alla stecca della gabbia, si avvolgeva attorno ad essa, quasi facesse la ginnastica, tenendosi penzoloni. / Pareva un po' stranito di trovarsi in un posto nuovo; mandava rauchi stridi. (Luigi Capuana, Gli americani di Rabbato)
Voce verbale
stranito - participio passato maschile singolare di stranire
Sillabazione
- stra | nì | to
Pronuncia
IPA: /stra'nito/ Etimologia / Derivazione
participio passato di stranire, che è derivato di strano (vedi stranire)
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Aggettivo
turbato m sing - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (antico) adirato
Voce verbale
turbato - participio passato di turbare, turbarsi
Sillabazione
- tur | bà | to
Pronuncia
IPA: /turˈbato/
Etimologia / Derivazione
vedi turbare
Sinonimi
- agitato, preoccupato, impensierito, impaurito, spaventato, sconvolto, inquieto, scioccato, sconcertato sbalordito, sbigottito, emozionato, impressionato, colpito, commosso, toccato
- infastidito, disturbato, molestato
- disorientato, alterato, rivoluzionato, sovvertito, rimescolato, scompigliato
- (letterario) guastato, rannuvolato, agitato, tempestoso, intorbidato
- impedito, ostacolato, interferito, fatto fallire, mandato a monte
- (antico) corrucciato
Contrari
- calmo, sereno, tranquillo, rilassato, disteso
- aiutato, sostenuto, appoggiato
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