Sostantivo
sfacelo m (pl.: sfaceli) - stato di disgregazione, decadimento o rottura progressiva di un'entità materiale(un organismo, un ecosistema, un edificio o un artefatto) o culturale (un'istituzione, una cultura, un movimento, un ideale)
- condizione in cui il corpo o la mente si deteriorano progressivamente, per invecchiamento o per malattia
- il processo con cui gli edifici vanno progressivamente in rovina o in ammaloramento, in modo sempre più vistoso e conclamato
- (medicina) (obsoleto) disfacimento progressivo, accompagnato da putrescenza ed essiccamento, dei tessuti del corpo
- (gergale) disordine non sanabile per evidente disorganizzazione
- la politica di oggi in parte è un vero sfacelo
Sillabazione
- sfa | cè | lo
Pronuncia
IPA: /sfaˈʧɛlo/ Etimologia / Derivazione
dal greco σϕάκελος cioè "cancrena" Sinonimi
- (fisico) decadimento, disfacimento
- (di sostanza) decomposizione, putrefazione, dissoluzione
- (per estensione) (di edificio) crollo, abbandono
- (senso figurato) (morale) distruzione, rovina, deterioramento, decadenza, decadimento, annientamento, sfascio
- (iperbole) disastro, catastrofe, tracollo
- (disfacimento dei tessuti del corpo) cancrena
Contrari
Termini correlati
- (per estensione) disordine
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Sostantivo
putrefazione ( approfondimento) f sing (pl.: putrefazioni) - (biologia) (biochimica) decomposizione di proteine, procurata in genere da microrganismi anaerobici
- (senso figurato) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- pu | tre | fa | zió | ne
Pronuncia
IPA: /putrefatˈtsjone/
Etimologia / Derivazione
dal latino tardo putrefactio
Sinonimi
- marciume, putredine, decomposizione, disfacimento
- infezione, cancrena, suppurazione, necrosi
- (senso figurato) immoralità, corruzione, vizio, degenerazione, depravazione, dissoluzione, pervertimento
Contrari
- freschezza
- (senso figurato) moralità, incorruttibilità, virtù
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