Sostantivo
sfacelo m (pl.: sfaceli) - stato di disgregazione, decadimento o rottura progressiva di un'entità materiale(un organismo, un ecosistema, un edificio o un artefatto) o culturale (un'istituzione, una cultura, un movimento, un ideale)
- condizione in cui il corpo o la mente si deteriorano progressivamente, per invecchiamento o per malattia
- il processo con cui gli edifici vanno progressivamente in rovina o in ammaloramento, in modo sempre più vistoso e conclamato
- (medicina) (obsoleto) disfacimento progressivo, accompagnato da putrescenza ed essiccamento, dei tessuti del corpo
- (gergale) disordine non sanabile per evidente disorganizzazione
- la politica di oggi in parte è un vero sfacelo
Sillabazione
- sfa | cè | lo
Pronuncia
IPA: /sfaˈʧɛlo/ Etimologia / Derivazione
dal greco σϕάκελος cioè "cancrena" Sinonimi
- (fisico) decadimento, disfacimento
- (di sostanza) decomposizione, putrefazione, dissoluzione
- (per estensione) (di edificio) crollo, abbandono
- (senso figurato) (morale) distruzione, rovina, deterioramento, decadenza, decadimento, annientamento, sfascio
- (iperbole) disastro, catastrofe, tracollo
- (disfacimento dei tessuti del corpo) cancrena
Contrari
Termini correlati
- (per estensione) disordine
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Sostantivo
marasma m (pl.: marasmi) - (medicina) condizione estrema ma non irreversibile di consunzione fisica e decadimento psichico dovuta, nei bambini, a malnutrizione o svezzamento precoce (nel qual caso si parla di kwashiorkor o marasma infantile), negli adulti, a processi patologici gravemente debilitanti in forma cronica o dal lento e progressivo decorso, a tumori, alla senilità
- Il suo viso rappresentava il marasma senile. Con lui, sul tavolo, si pensava alla vecchiaia condannata dall'indifferenza sociale al supplizio lento della fame. (Paolo Valera, La folla)
- (senso figurato) paralisi, crollo, collasso di un apparato pubblico o privato o di un intero sistema, accompagnato o causato da un caotico, vorticoso dissesto
- L'azione parlamentare è stata sostituita dal regime dei decreti a getto continuo, che rimangono lettera morta per il marasma amministrativo (Antonio Gramsci, Sul fascismo)
- (senso figurato) intollerabile confusione
- ma come fai a non perderti in un simile marasma?
- (per estensione) (senso figurato) eccesso di euforia e furore, anche di una folla di più individui, talvolta con grida e comportamenti incontrollati
Sillabazione
- ma | rà | sma
Pronuncia
IPA: maˈrazma
Etimologia / Derivazione
dal greco μαρασμός cioè "consunzione, avvizzimento", che deriva da μαραίνω ossia "decadere, consumarsi". Va da sé che la forma etimologicamente corretta sarebbe "marasmo"; così come dovremmo dire "pediatro", "psichiatro" e anche "sismo" (del resto vivo nei composti "sismologo", "sismografo"). Ma ormai l'uso imperante è per l'uscita in -a, forse per attrazione da "geometra", "poeta" e simili.
Sinonimi
- (medicina) decadimento, consunzione, indebolimento, deperimento, cachessia
- (senso figurato) (di istituzioni) crisi, decadenza, disfacimento, sfascio, sfacelo, paralisi
- (senso figurato) disordine, confusione, baraonda, caos, bailamme
Contrari
- (medicina) forza, energia, vigore
- (senso figurato) prosperità, floridezza
- funzionamento, ordine, organizzazione
Termini correlati
Varianti
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