Differenza tra santone e asceta
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– santone: termine occidentale con cui si definisce un individuo che cerca il culmine dell'ascesi non attraverso mortificazioni né soltanto con digiuni bensì iniziando con l'evitare qualsiasi emozione, comunque già abbandonate le passioni, poi superando la morte pur restando anima e corpo tutt'uno, cioè vivi
– asceta: chi rinuncia alle tentazioni mondane
santone |
asceta |
Sostantivo
santone m sing (pl.: santoni) - (religione) termine occidentale con cui si definisce un individuo che cerca il culmine dell'ascesi non attraverso mortificazioni né soltanto con digiuni bensì iniziando con l'evitare qualsiasi emozione, comunque già abbandonate le passioni, poi superando la morte pur restando anima e corpo tutt'uno, cioè vivi
- (spregiativo), (scherzoso) chi, in alcune sette, sprigiona una forza carismatica
Sillabazione
- san | tó | ne
Etimologia / Derivazione
accrescitivo di santo]
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Sostantivo
asceta m e f - chi rinuncia alle tentazioni mondane
- (per estensione) chi sa governare le tentazioni e/o i propri istinti
- si può essere asceti anche con un sano coinvolgimento nel mondo
Sillabazione
- a | scè | ta
Pronuncia
IPA: /aʃ'ʃɛta/
Etimologia / Derivazione
dal latino tardo asceta o ascetes che deriva dal greco "che esercita"
Sinonimi
- monaco, eremita, anacoreta, mistico
- (per estensione) persona austera, persona contemplativa
Contrari
- gaudente
- (per estensione) lussurioso
- (spregiativo) (senso figurato) corrotto
Parole derivate
- asceterio, ascetico, ascetismo
Termini correlati
- solitudine
- (per estensione) restrizione
- etica
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