Qual è la differenza tra Asceta e Contemplativo?

Sostantivo

asceta m e f

1. chi rinuncia alle tentazioni mondane
2. (per estensione) chi sa governare le tentazioni e/o i propri istinti
   • si può essere asceti anche con un sano coinvolgimento nel mondo

Sillabazione

a | scè | ta

Pronuncia

IPA: /aʃ'ʃɛta/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo asceta o ascetes che deriva dal greco "che esercita"

Sinonimi

• monaco, eremita, anacoreta, mistico
• (per estensione) persona austera, persona contemplativa

Contrari

• gaudente
• (per estensione) lussurioso
• (spregiativo) (senso figurato) corrotto

Parole derivate

• asceterio, ascetico, ascetismo

Termini correlati

• solitudine
• (per estensione) restrizione
• etica

Aggettivo

contemplativo m sing

1. votato alla meditazione religiosa

Sostantivo

contemplativo m (pl.: contemplativi)

1. colui che si dedica alla contemplazione, cioè alla ricerca mistica e alla beatifica meditazione della verità soprannaturale

Sillabazione

con | tem | pla | tì | vo

Pronuncia

IPA: /kontempla'tivo/

Etimologia / Derivazione

dal latino contemplativus

Sinonimi

• mistico, meditativo, ascetico, spirituale, asceta

Contrari

• pratico, attivo, operoso

Parole derivate

• contemplativamente

Termini correlati

• religioso, speculatore