Qual è la differenza tra Rifiutare e Rimandare?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra rifiutare e rimandare

:
rifiutare: scostare con fermezza ciò che viene offerto
rimandare: mandare di nuovo

rifiutare

rimandare

Verbo Transitivo

rifiutare (vai alla coniugazione)

  1. scostare con fermezza ciò che viene offerto
    • Rifiutò il lavoro, nonostante fosse molto ben retribuito
  2. non accogliere
  3. (per estensione) riguardo a qualcuno, significa ritenerlo incompetente in merito a qualcosa e quindi lasciarlo in disparte o escluderlo

Sillabazione

ri | fiu | tà | re

Pronuncia

IPA: /rifju'tare/

Etimologia / Derivazione

dal latino refūtare composto da re- e da "futare", cioè "gettare"

Sinonimi

  • (un consiglio, una proposta) declinare, respingere, rigettare, ripudiare, bocciare, rimandare
  • rinunciare, sottrarsi, astenersi, scartare
  • (l’assenso, un prestito) negare, escludere, ricusare

Contrari

  • (un consiglio, una proposta) accettare, accogliere, condividere
  • (l’assenso, un prestito) concedere, consentire
  • (per estensione) coinvolgere, partecipare

Parole derivate

  • refutabile, refutare, rifiutabile, rifiutarsi, rifiutato, rifiuto

Verbo Transitivo

rimandare (vai alla coniugazione)

  1. mandare di nuovo
  2. differire, posticipare una attività a più tardi
    • Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi.
  3. far ritornare
  4. (scuola) bocciare
    • sono stato rimandato all'esame

Sillabazione

ri | man | da | re

Pronuncia

IPA: /rimanˈdare/

Etimologia / Derivazione

formato da ri- e mandare, dal latino mandare cioè "affidare"

Sinonimi

  • ribattere
  • rinviare, posticipare, ritardare, differire
  • (mandare indietro) rispedire, restituire, rendere
  • rifiutare, respingere, liberare, dimettere,
  • fare riferimento

Parole derivate

  • rimandato, rimando

Termini correlati

  • mandare