Sostantivo
regola ( approfondimento) f sing (pl.: regole) - (storia) (filosofia) modalità ordinata e costante di svolgimento che si riscontra nella maggior parte dei fatti, sia per quanto riguarda la natura che la società
- (politica) (diritto) riferimento normativo dell'agire, indotto dalla reale o presunta costanza dei fenomeni
- stabilire, fissare una regola; attenersi a una regola
- concretarsi in precetto relativamente a un'arte, scienza o disciplina, ad una tecnica
- le regole di matematica, di sintassi
- (generico) qualsiasi norma suggerita dall'esperienza o dalla consuetudine, soprattutto se implica misura e moderazione nel comportamento
- una buona regola di vita; non aver regole nello spendere, nel bere;
- normalmente, di solito
- (religione) il complesso di norme relative alla vita spirituale, etica e pragmatica individuale e collettiva dei religiosi;
- nella tradizione cristiana; la regola benedettina; francescana.
- in ordine, secondo le prescrizioni
- tenere i conti in regola; essere in regola con la legge, con la propria coscienza
- (linguistica) norma che prescrive un determinato uso linguistico
- le regole della sintassi latina
- (matematica) metodo pratico per la soluzione di problemi o l'esecuzione di calcoli
- regola del tre semplice e tre composto
Voce verbale
regola - terza persona singolare dell'indicativo presente
- seconda persona singolare dell'imperativo presente
Sillabazione
- rè | go | la
Pronuncia
IPA: /ˈrɛɡola/ Sinonimi
- norma, legge, dettame, principio, precetto, direttiva, metodo, metodologia, sistema
- principio, consuetudine, pratica, prassi, prammatica
- (per estensione) misura, moderazione, disciplina, rigore
- regolamento, ordinamento, statuto, normativa, regolamentazione
- controllo, temperanza
Contrari
- irregolarità, eccezione
- (per estensione) indisciplina, disordine
- improvvisazione
Parole derivate
Alterati
- (diminutivo) regoletta, regolina
- (spregiativo) regoluccia e regoluzza
- (peggiorativo) regolaccia
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Sostantivo
modulo ( approfondimento) m. sing. (pl.: moduli) - (burocrazia) (diritto) documento con un testo predefinito e una serie di campi da riempire a mano
- (architettura), (informatica) elemento componibile usato nella realizzazione di edifici, software, e sim.
- (matematica) (fisica) valore assoluto di un numero reale o complesso; più in generale, norma di un vettore
- (matematica) congruenza modulo n, uguaglianza a meno di multipli di n
- 2 è congruente a 5 modulo 3
- (matematica) aritmetica modulo n, o aritmetica modulare, aritmetica nella quale le regole di calcolo restano invariate se si sostituisce ad un numero il resto della divisione di quel numero per n
- (architettura) modulo architettonico, lunghezza o proporzione adottata come unità rispetto alla quale calcolare le misure degli elementi architettonici di un edificio
- (informatica) un componente del kernel di un sistema operativo, progettato per svolgere un compito ben preciso o fornire una funzionalità specifica
- (informatica) in programmazione, operatore matematico che restituisce il resto di una divisione
- (elettronica) (tecnologia) (ingegneria) parte di un apparecchio distinta dalle altre e destinata a determinate funzioni
Voce verbale
modulo - prima persona singolare dell'indicativo presente di modulare
Sillabazione
- mò | du | lo
Pronuncia
IPA: /'mɔdulo/
Etimologia / Derivazione
dal latino modŭlus, diminutivo di modus ossia "misura"
Sinonimi
- modello, stampato, formulario, questionario, schema
- parte, blocco, componente, elemento
- (senso figurato) canone, norma, regola
- (di corso d’acqua) capacità, portata
- (fisica) coefficiente, parametro
- (in numismatica) diametro
- valore assoluto, foglio
Parole derivate
- modularità, modulabile, modulante, modulare, modulario, modularità, modulato, modulatore, modulazione, modulistica, modulometro
Alterati
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